Economia

Legge di Bilancio: dalla plastic tax al prelievo sulle vincite, le novità in arrivo

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Legge di Bilancio 2020 in dirittura d’arrivo. Nella notte la seduta della commissione Bilancio al Senato ha approvato diversi emendamenti cardine del provvedimento, come quelli relativi alla plastic tax, alla sugar tax, che è stata rinviata a ottobre.
Via libera anche alla rimodulazione della tassa sulle auto aziendali e alla tassa sulla fortuna. Obiettivo della commissione è chiudere i lavori nelle prossime ore per inviare il testo all’Aula, dove – secondo alcuni senatori – già stasera potrebbe aprirsi la discussione generale.

Vediamo nel dettaglio le misure cardine approvate durante la notte:

Plastic e sugar tax

Nelle settimane scorse, i due provvedimenti sono stati oggetto di un forte dibattito in maggioranza, con Italia Viva che più volte ne ha chiesto la cancellazione. Il confronto ha portato a un ridimensionamento delle tasse rispetto alla loro formulazione iniziale. Fra l’altro, la plastic tax è scesa da un euro a 45 centesimi al chilo e la sugar tax è slittata a ottobre.

Prelievo sulle vincite

Dal primo marzo sale al 20% il prelievo sulle vincite oltre i 500 euro, comprese quelle alle lotterie istantanee come i Gratta e Vinci. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio del Senato, dal quale emerge che, nel caso di vincite alle new slot sopra i 200 euro, dal 15 gennaio il prelievo sale al 20%.

Rivisti anche il prelievo erariale unico (Preu) e il payout (al 65%), cioè la percentuale di somme giocate destinate alle vincite. Obiettivo della ‘tassa sulla fortuna’ è anche coprire la revisione di sugar e plastic tax. Torna lo sconto in fattura per l’ecobonus ma oltre la soglia di importo di 200.000 euro dei lavori.

Lavori in casa, cancellato il bonus in fattura

Stop alla misura introdotta nel decreto crescita che aveva introdotto il meccanismo che consente di ottenere dal proprio fornitore l’anticipo, al momento dell’acquisto, dell’esatto importo del bonus fiscale collegato a quell’investimento.

La proposta di modifica prevede dal 1 gennaio 2020 la possibilità per il soggetto che ha diritto alla detrazione di optare per lo sconto in fattura direttamente dal fornitore che ha effettuato i lavori, con un importo superiore ai 200.000 euro, unicamente per gli interventi di ristrutturazione di primo livello, per le parti comuni degli edifici condominiali.

Auto aziendali

Si allenta la stretta sulle auto aziendali che scatterà sui contratti stipulati da luglio 2020 sui veicoli di nuova immatricolazione.

Il fringe benefit scende al 25% sulle auto aziendali, i motocicli e i ciclomotori con emissioni CO2 inferiori a 60 g/km ed è al 30% su quelle superiori a 60 g/km ed inferiori a 160 g/km. Per i veicoli con emissioni inquinanti superiori a 160 g/km e inferiori a 190 g/km la percentuale passa al 40% nel 2020 e sale al 50% dal 2021 mentre per tutte le auto superiori a 190 g/km scatta il 50% il prossimo anno e il 60% dal 2021.

La revisione della norma sulle auto aziendali determina praticamente un azzeramento del gettito atteso dalla misura. La differenza in termini di incassi tra la nuova formulazione della norma e quella originale è pari a 331,6 milioni nel 2020, 382 milioni nel 2021 e 371,2 milioni nel 2022. Dalla misura inserita nel ddl bilancio erano previsti incassi per 332,6 milioni di euro nel 2020, 387,4 milioni di euro nel 2021 e 378,8 milioni di euro nel 2023.

Spese sanitarie

Le spese sanitarie si potranno ancora portare in detrazione al 19% senza vincoli di reddito. Salta quindi la stretta sui bonus fiscali per i redditi alti, prevista dal ddl bilancio, che escludeva solo le spese per interessi per mutui ipotecari e le spese sanitarie sostenute per patologie gravi.

Accise sui carburanti

Via libera a un nuovo aumento delle accise sui carburanti con un innalzamento del gettito di 303 milioni di euro nel 2021 e di 651 nel 2022. Complessivamente, se la clausola di salvaguardia non sarà sterilizzata, si prevedono maggiori entrate per oltre 1,2 miliardi nel 2021 e di poco meno di 1,7 miliardi nel 2022.

Farmacie

La sperimentazione ‘dei nuovi servizi delle farmacie, dagli esami per la glicemia, colesterolo e trigliceridi ai test di gravidanza, si estenderà a tutta Italia e proseguirà anche nel 2021 e nel 2022. La proposta di modifica prevede inoltre per i malati cronici di poter usufruire in farmacia, grazie a una collaborazione tra medici di base e pediatri, di un percorso di “accesso personalizzato ai farmaci” che prevede, tra l’altro, che il farmacista comunichi al medico la regolarità dell’assunzione delle medicine.