Economia

Le banche zavorrano Milano in scia con Europa

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(Teleborsa) – Giornata nera per il comparto bancario, che zavorra la borsa di Milano, come il resto dei Listini europei. L’indice FTSE Banks mostra un decremento del 3,45%, in linea con lo Stoxx banks europeo (-3%), dopo che il settore aveva trascinato al ribasso Wall Street ieri sera. A pesare contribuisce anche la notizia di un allargamento a macchia d’olio dell’inchiesta condotta dalla Procura di New York, che sta coinvolgendo alcune fra le maggiori banche d’affari statunitensi. A Milano la peggiore si conferma UBI Banca, che flette del 5%, dopo l’annuncio di una crescita dell’utile netto a 38,1 milioni di euro, ma anche di un calo dei proventi operativi del 14,4% e del margine di interesse del 18,3%. Fra i peggiori si collocano anche Mediobanca ed il Banco Popolare, quest’ultima in attesa, assieme a Intesa Snapaolo dei risultati trimestrali. Soffre la Popolare Milano per effetto del ritocco al ribasso del Target Price da parte di Credit Suisse a 5,3 da 6,3 euro. In profondo rosso Montepaschi, che ha annunciato ieri un utile netto di 169,9 mln di euro per il primo trimestre. Il titolo della banca senese, inoltre, beneficia del buon giudizio di KWB, che ha alzato la raccomandazione a “market perform” da “underperform”. Unipol resta sotto tiro, dopo aver annunciato una pesante riduzione dell’utile nel trimestre 1 milione di euro dai 40,7 mln dell’anno precedente, anche se ha presentato un nuovo Piano incentrato sulla razionalizzazione delle sue attività e focalizzato al generale recupero della redditività.