La vera ricchezza degli italiani è la casa

(Teleborsa) – In tempi di vacche magre la ricchezza degli italiani è rappresentata dalla casa. Secondo un’indagine diffusa ieri da Bankitalia, l’Italia appartiene alla parte più ricca del mondo, collocandosi nelle prime dieci posizioni tra gli oltre 200 paesi considerati, in termini di ricchezza netta pro-capite. La distribuzione del reddito resta però a macchia di leopardo: alla fine del 2008 circa la metà della ricchezza del paese era detenuta dal 10% delle famiglie mentre sono molti i nuclei che versano in difficoltà finanziarie. Il Bel Paese risulta virtuoso non solo grazie alla costante anche se ridotta crescita della ricchezza ma anche grazie al minor indebitamento privato, che rileva un lifestyle piuttosto buono soprattutto se paragonato con quello americano che si è rilevato insostenibile. L’ammontare del debito delle famiglie italiane è pari al 78% del reddito disponibile mentre per gli altri paesi più industrializzati il rapporto arriva al 100% e anche oltre. Il patrimonio italiano sembra assorbire piuttosto bene l’impatto della crisi economica e finanziaria. Nel portafoglio degli italiani a fare a parte da leone è il mattone (le attività reali rappresentano il 62,3%) mentre i titoli pubblici hanno registrato una performance grigia, poiché le famiglie del Bel Paese hanno preferito investire in strumenti più liquidi come i risparmi postali e i depositi. Lo Stivale si comporta bene anche sul versante del debito delle imprese, tra i più bassi a livello globale, e delle banche ma a macchiare il quadretto ci pensa il debito pubblico, che la rende vulnerabile sotto il profilo della crescita economica e del benessere collettivo.