Economia

La Troika si rafforza schierando i campioni di razza

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ROMA (WSI) – Christine Lagarde sarebbe la favorita tra la rosa dei candidati del Ppe per la presidenza della Commissione europea.

La direttrice generale del Fondo monetario internazionale è il nome più apprezzato dalla Cdu di Angela Merkel e Wolfgang Schäuble, la formazione conservatrice più importante all’interno del Partito popolare europeo. Al momento la Lagarde preferisce non prendere posizione, anche alla luce dei suoi impegni da guida della più rilevante, dal punto di vista dell’efficacia, organizzazione internazionale del mondo, il Fmi.

Visto il relativo scarso consenso beneficiato dagli altri possibili candidati alla successione di Barroso, il commissario ai Trasporti Michel Barnier, anch’egli francese, e l’ex Mr Euro Jucnker, recentemente detronizzato dall’incarico di primo ministro del Lussemburgo, Christine Lagarde appare il profilo più forte all’interno del Ppe.

La Lagarde è stata ministra delle Finanze del governo Fillon prima di succedere a Dominique Strauss-Kahn, in seguito allo scandalo che travolse l’ex direttore generale del Fmi. Nel corso degli ultimi mesi la direttrice del Fmi ha assunto posizioni più critiche rispetto all’austerity seguita durante i salvataggi dei paesi in eurocrisi.

Il Fondo è stato insieme alla Commissione uno dei tre pilastri della cosiddetta Troika – l’altro è la Bce – e la Lagarde potrebbe di conseguenza guidare due di queste tre istituzioni.

Il Ppe appare leggermente favorito per la presidenza della Commissione Ue nella sfida con il Pse. Il trattato di Lisbona indica la possibilità per le liste che corrono per l’Europarlamento di indicare un proprio esponente di riferimento nei paesi membri dell’ UE. I socialisti hanno già indicato Martin Schulz come loro candidato.

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