Economia

La lotta alla evasione fiscale: strategia fallita!

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La lotta alla evasione fiscale: strategia fallita!

 

L’amministrazione finanziaria ha sempre pensato di rettificare le dichiarazioni fiscali annualmente presentate, lavorando sull’esistente, con degli accertamenti finalizzati ad un maggior recupero di imponibile che si ritiene sottratto alla tassazione.

Così facendo, strategicamente ha sempre perseguitato, anche con evidenti vessazioni, le partite IVA ufficiali, corrispondenti agli operatori economici e professionisti che hanno avuto il coraggio di presentarsi e dichiarare l’esercizio di un’attività economica, uno statuto e un atto costitutivo, un oggetto sociale, una sede, una struttura, una organizzazione, con dei costi insiti nell’iniziativa.

Il coraggio di fare impresa, di rischiare i propri risparmi, investendo in un sogno, anche con risultati incerti e certamente difficili da raggiungere.

Questa è la vita dell’imprenditore e queste persone, formano il “popolo delle Partite IVA” che, anche chi scrive ne fa parte a pieno titolo da undici anni.

Cercare invece altri, operanti in completa evasione, sconosciuti all’amministrazione finanziaria – spesso anche titolari di partite IVA ma che non hanno mai istituito le scritture contabili e non hanno mai presentato le dichiarazioni annuali, le c.d. partite morte, considerati dalla cronaca “specialisti delle frodi carosello, delle vendite sottocosto, delle cartiere” – è una operazione che normalmente non si fa, troppi fastidi e risultati di portata limitata, soprattutto nel breve periodo

L’amministrazione finanziaria,da sempre,  preferisce andare sul sicuro e spremere i soggetti conosciuti, spesso anche oltre la decenza, lavorando sulle dichiarazioni presentate.

Avanti così, alla caccia di contribuenti onesti o meglio, contribuenti più onesti di tanti altri che operano sullo stesso mercato facendo concorrenza sleale e in completa evasione fiscale.

Oggi, appena finito di leggere una “dichiarazione di resa di un imprenditore” che ha deciso di chiudere, ho pensato di pubblicarla integralmente con l’auspicio che la legga qualche addetto ai lavori e si possa costruire una Italia diversa, più umana, più vicina a chi fa impresa rischiando in proprio, che ci metta la faccia: il popolo delle Partite IVA!

BUONA LETTURA

“LO STATO HA VINTO , CHIUDO LA PARTITA IVA E .. ”

1.non dovrò più umiliarmi in banca per spiegare che il mio bilancio fa schifo, non perchè non so lavorare ma perchè i clienti non pagano
2. non dovrò più essere costretto ad usare i fidi bancari a tassi osceni
3. non dovrò piu pagare quote associative ad associazioni che alla fine dei conti ti aiutano solo ad adempiere agli obblighi
4. non dovrò piu pagare il commercialista e il consulente del lavoro
5. non dovrò mai più pagare avvocati
6. non dovrò piu comprare marche da bollo da 14,62 e poi da 16,00 per il libro giornale e il libro inventari
7. non dovrò piu pagare il canone per le licenze dei software
8. non farò più la comunicazione dati iva
9. non farò piu la dichiarazione modello unico e non pagherò più l’irpef
10. non farò piu la dichiarazione irap e non pagherò più l’irap
11. non pagherò piu gli f24 per l’inps e l’inail
12. non dovrò mai più richiedere un durc
13. non dovrò mai più pagare la cassa edile
14. non farò piu lo spesometro
15. non farò piu gli studi di settore
16. non dovrò più mandare lettere per la tutela della privacy e redigere il documento programmatico
17. non dovrò più andare a fare il corso pronto soccorso e corso antincendio
18. non dovrò mai più sentire parlare di sistri e di registro rifiuti
19. non avrò più bisogno di pagare manutenzioni di stampanti e computer
20. non dovrò più chiedere la fattura quando vado a mangiare una pizza
21. non dovrò più tenere tutti gli scontrini di qualsiasi acquisto
22. non dovrò più andare all’agenzia entrate
23. non dovrò più lottare contro l’equitalia e fare la conoscenza anche con la nuova sanguisuga
24. non dovrò più svenarmi per pagare i finanziamenti
25. non dovrò più passare notti in bianco per pensare come fare per pagare i miei dipendenti perchè grazie a voi li ho dovuti tutti licenziare ed ora tocca a te stato dargli un posto di lavoro visto che hanno famiglia e mutui da pagare
26. non dovrò più subire la gogna di processi penali con il giudice di fronte e la gabbia a destra , solo perché a volte ho dovuto decidere se pagare gli stipendi o i contributi perché non avevo alternativa
27. non dovrò vivere più con l’ansia giornaliera del postino che mi stava distruggendo la salute o aprire la pec che è diventata la nostra roulette russa … oggi sarò vivo o affondato ?
Ora venite tutti a prendere gli immobili, venite pure la porta è aperta !
Lo Stato e le banche vogliono i muri ?? Che se li prendano. Vendete all’asta quello che volete, la porta è aperta !
Decreti ingiuntivi, atti di precetto, ipoteche, sequestri, pignoramenti, fate pure ! La porta è aperta.
PORTATE VIA TUTTO, SVENDETE TUTTO ne avete diritto con i titoli esecutivi.

Andrea P