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La International Myeloma Foundation afferma che l’innovazione medica sta aiutando i pazienti a

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La International Myeloma Foundation (IMF) – la prima e più grande fondazione dedicata a migliorare la vita e la cura dei pazienti affetti da mieloma – ha affermato che l’approvazione di POMALYST® (pomalidomide) da parte della Food and Drug Administration statunitense fornirà un’importante nuova opzione per pazienti che hanno esaurito tutti gli altri trattamenti. POMALYST è un composto IMiD® , un agente immunomodulatore assunto come farmaco orale. Il composto attacca il cancro in diversi modi, combattendo le cellule direttamente e stimolando il sistema immunitario per aiutare la distruzione delle cellule tumorali. POMALYST è il nuovo farmaco terapeutico antitumorale orale approvato per pazienti con mieloma multiplo da quando REVLIMID® è stato approvato dall’FDA nel giugno 2006. La decisione dell’FDA segue la recente approvazione di KYPROLIS®, un inibitore di proteasome di seconda generazione per pazienti affetti da mieloma recidivati dopo terapie precedenti. Nelle sperimentazioni cliniche, POMALYST e KYPROLIS funzionano anche in associazione come un nuovo potente regime di combinazione. Il Dott. Brian G.M. Durie, Presidente e cofondatore dell’IMF, afferma: “Con nuove terapie, molti pazienti sono in grado di provare remissioni a lungo termine. Dalla loro introduzione oltre dieci anni fa, il tasso medio di sopravvivenza è aumentato da tre a circa dieci anni grazie a questi progressi ottenuti mediante innovazioni mediche. Tuttavia, quando i farmaci attuali smettono di funzionare, i pazienti che si sono sottoposti all’intero arsenale di trattamenti disponibili necessitano di un nuovo, potente farmaco terapeutico. POMALYST soddisfa il requisito, in quanto funziona dopo il trapianto di cellule staminali o anche dopo che si è sviluppata una resistenza ad altre terapie IMiD e inibitori di proteasome.” POMALYST è approvato per l’uso in pazienti affetti da mieloma recidivato/refrattario con bassi dosaggi di dexametasone. In una recente sperimentazione di Fase III, ha aumentato la sopravvivenza rispetto a un regime di confronto. La paziente di mieloma Paula Van Riper del New Jersey assume POMALYST nell’ambito di sperimentazioni cliniche dal 2010. Nelle sue parole, “Da 13 anni soffro di mieloma multiplo, e per tutto questo periodo ho condotto una vita attiva. Ho provato praticamente tutti i farmaci esistenti per la cura del mieloma, quindi la disponibilità di POMALYST non solo mi ha permesso di mantenere la remissione, ma anche di continuare a lavorare, stare bene, e vivere la vita che voglio nonostante il tumore.” La tempistica per le nuove terapie risale al 2003, con l’introduzione dell’inibitore di proteasome VELCADE®. L’approvazione di THALOMID® e REVLIMID risale al 2006; nel 2012 è stato approvato un inibitore di proteasome di seconda generazione, KYPROLIS; e ora è la volta di POMALYST, che viene incluso in questo importante gruppo negli USA. “Sapevo che ci sarebbe stata una drastica svolta nel 1999, quando parlavo con Sol Barer, il fondatore di Celgene, all’International Myeloma Workshop a Stoccolma. In occasione dell’evento, Barer presentò novità molto entusiasmanti nel settore delle terapie immunomodulatorie orali per trattare il mieloma multiplo. Fu il primo accenno a ciò che sarebbe diventato le nuove terapie,” ha affermato Susie Novis, Presidente e cofondatrice dell’IMF. “Ora, con l’approvazione di POMALYST, non potremmo aver immaginato fino a che punto saremmo arrivati con cinque nuovi farmaci nel nostro arsenale! L’IMF è orgogliosa del proprio ruolo attivo nel portare avanti queste importanti nuove terapie.” Susie Novis ha aggiunto: “Continuiamo a portare avanti le nostre entusiasmanti iniziative di ricerca, mentre incoraggiamo anche le società e i centri accademici a continuare le loro. Un’iniziativa fondamentale dell’IMF è il lavoro che svolgiamo per garantire che i nostri pazienti abbiano accesso ai farmaci più recenti.” Il mieloma, noto anche come mieloma multiplo, è un tumore delle cellule nel midollo osseo che modifica la produzione di globuli rossi, globuli bianchi e cellule staminali e può danneggiare le ossa. La patologia è in aumento e sta interessando numeri sempre maggiori di giovani. POMALYST è stato inviato alla European Medicines Agency (Agenzia europea del farmaco) per l’approvazione in Europa e si prevede una decisione entro la seconda metà del 2013. INFORMAZIONI SULLA’INTERNATIONAL MYELOMA FOUNDATION Giunta al suo 22o anniversario, l’International Myeloma Foundation è la prima e più grande organizzazione per il mieloma, con oltre 215.000 soci in 113 paesi del mondo. Un’organizzazione no-profit 501 (c) 3 dedicata al miglioramento della qualità della vita dei pazienti affetti da mieloma e le loro famiglie, l’IMF si concentra su quattro aree chiave: la ricerca, l’informazione, l’assistenza e il sostegno. Ad oggi, l’IMF ha condotto oltre 250 seminari informativi in tutto il mondo, mantiene una linea verde di fama mondiale, e ha fondato l’International Myeloma Working Group (IMWG), un’iniziativa di ricerca collaborativa concentrata sul miglioramento delle opzioni di trattamento del mieloma per i pazienti. L’IMF è contattabile al numero (800) 452-CURE (2873). Il sito globale è www.myeloma.org. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.

International Myeloma FoundationDeanne Eagle, 917-837-5866