La Fondazione Internazionale del Mieloma afferma che il REVLIMID(R) soddisfa importanti paramet

La Fondazione Internazionale del Mieloma (IMF) – la quale promuove la ricerca e fornisce informazione, patrocinio e supporto a pazienti, famiglie, ricercatori e medici coinvolti nel mieloma – ha oggi reso noto uno studio nell’ambito del convegno annuale della Società Britannica di Ematologia, il quale dimostra che il REVLIMID® è in grado di prolungare di anni la vita nei pazienti affetti da mieloma, e che gli anni aggiuntivi rientrano negli anni di vita ponderati per qualità, ovvero nelle linee guida QALY (quality-adjusted life years). Il QALY è un’unità di misura nell’analisi dei costi-utilità di un medicinale basata sulla qualità della vita e non solo sul numero di anni di vita guadagnati. In particolare, lo studio ha mostrato che la terapia standard con REVLIMID in combinazione con dosi elevate di desametasone ha dato come risultato almeno tre anni di vita in più rispetto alla terapia con solo desametasone. I revisori, colpiti dall’eccezionalità dei dati, hanno deciso di sospendere la sperimentazione, destinata a proseguire per dieci anni, dopo soli 18 mesi, per permettere a tutti i pazienti coinvolti nello studio di beneficiare della terapia. “Tali risultati forniscono un’ulteriore prova che il cancro ematico può essere curato, permettendo ai pazienti di sentirsi in forma e mantenere una vita attiva e produttiva,” ha commentato Susie Novis, presidente e cofondatrice dell’IMF. “Il REVLIMID non comporta gli effetti collaterali di solito associati alla chemioterapia, e insieme alla altre ‘nuove terapie’, VELCADE® e THALOMID®, permette ai medici di utilizzare nuove classi di farmaci in combinazione e in sequenza per allargare perfino gli eccezionali risultati di questo studio e permettere ai pazienti di ottenere una remissione ‘di qualità’ a lungo termine.” Una volta considerata una malattia rara degli anziani, il mieloma viene oggi diagnosticato in un crescente numero di pazienti di età sempre più giovane. L’anno passato uno studio simile, condotto negli Stati Uniti da un consorzio denominato Southwest Oncology Group, fu interrotto prematuramente a causa degli eccezionali risultati della combinazione REVLIMID-desametasone. Uno studio condotto dall’ Eastern Cooperative Oncology Group e guidato dalla clinica Mayo, ha dimostrato che dosi più basse della componente di desametasone potrebbero portare a migliori risultati, migliorando ulteriormente la qualità di vita dei pazienti. Il mieloma, denominato anche mieloma multiplo, è un cancro del midollo che altera la produzione di globuli rossi, globuli bianchi e cellule staminali. Si stima che 750.000 persone ne siano colpite in tutto il mondo. LA FONDAZIONE INTERNAZIONALE DEL MIELOMA La Fondazione Internazionale del Mieloma è la più antica e la più vasta organizzazione dedita a tale malattia, e conta oltre 165.000 membri in 113 paesi in tutto il mondo. Si tratta di un’organizzazione no-profit (del tipo 501 (c) 3 secondo il sistema di classificazione statunitense) che si dedica a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da mieloma e delle loro famiglie. La Fondazione si focalizza su quattro aree: ricerca, educazione, supporto e patrocinio. Ad oggi la IMF ha condotto oltre 120 seminari educativi in tutto il mondo; promuove una famosa linea diretta a livello mondiale; gestisce la Bank on a Cure(R), una banca del gene unica nel suo genere per promuovere la ricerca sul mieloma. La IMF è stata classificata come la risorsa principale per i pazienti in un’indagine indipendente condotta dal Target Research Group. La IMF può essere contattata all’ (800) 452-CURE, o chiamando da fuori degli Stati Uniti all’(818) 487-7455. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.myeloma.org. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.

International Myeloma FoundationStephen Gendel oppure Jennifer Anderson, 212-918-4650