Economia

La Dogana a scuola per insegnare l’anticontraffazione

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(Teleborsa) – Nel mese di febbraio , la UILPADOGANE LAZIO si era fatta promotrice di un accordo tra la Direzione Regionale di Roma e il Comune di Roma, finalizzato a realizzare, promuovere e sostenere l’iniziativa “FALSTAFF per le scuole ” avente l’obiettivo di contrastare l’uso di prodotti contraffatti e non sicuri nel mondo giovanile attraverso un’azione informativa ed educativa volta a far conoscere le conseguenze economico-sociali ed i rischi per la salute e l’ambiente derivanti dall’uso di tali prodotti. Lo si legge in una nota. E’ opportuno sottolineare che l’Agenzia delle Dogane copre un ruolo principale a livello comunitario nella lotta alla contraffazione internazionale, e nel tempo – al fine di arginare l’ingresso di prodotti contraffatti sul territorio nazionale e comunitario – ha dato l’avvio al progetto FALSTAFF ( Fully Automated Logical SysTem Against Forgery & Fraud) finalizzato al contrasto della circolazione di prodotti contraffatti e non sicuri attraverso , tra l’altro, la possibilità di consultare un Portale Internet per acquisire elementi utili a riconoscere un prodotto autentico da uno contraffatto e per prevenire l’acquisto e l’uso di prodotti non sicuri secondo le informazioni fornite per via telematica dai titolari dei diritti di proprietà intellettuale e dalle associazioni di categoria. L’accordo , sottoscritto a livello nazionale per l’Agenzia delle Dogane dal Direttore Centrale Tecnologie per l’Innovazione d.ssa T. Alvaro e il Ministero dell’ Istruzione dell’Universitàe della Ricerca, avrà – nel prossimo futuro – applicazione nelle singole Regioni ed in tal senso la UILPA Dogane Lazio ha chiesto al Direttore Regionale per il Lazio e l’Umbria la costituzione di un team di formatori specializzato che possa garantire un’omogeneità e continuità di informazione adeguata alla platea di discenti che si andrà a sensibilizzare. La possibilità di mettere al servizio degli studenti la professionalità del personale doganale, per sensibilizzare le giovani coscienze su fenomeni importanti che incidono sulla nostra vita quotidiana ( ricordiamo in proposito anche gli incontri dei colleghi dell’Ufficio delle Dogane di ROMA 2 presso le scuole romane sul fenomeno della tossicodipendenza ) è un ulteriore aspetto di come il lavoro pubblico possa fare la differenza e debba essere considerato non un costo ma un investimento da un ceto politico che pensa ormai, purtroppo, soltanto a far quadrare i conti con tagli trasversali e non selettivi.