(9Colonne) – Berlino, 14 feb – La Bundesliga non “vende” il suo nome alla Deutsche Telekom, mettendo a rischio la sponsorizzazione che lega il campionato di calcio tedesco alla maggiore compagnia telefonica del Paese. Entro domani le parti dovranno infatti decidere se rinnovare il contratto grazie al quale la Telekom a tutt’oggi espone il proprio logo sulle maglie dei giocatori del campionato e sui tabelloni che indicano le sostituzioni e al momento, secondo quanto si legge sull’edizione tedesca del Financial Times, un accordo sulle stesse cifre della sponsorizzazione precedente sembra altamente improbabile. A mettere a rischio il contratto sarebbe stato il rifiuto da parte della Lega calcio tedesca di ribattezzare la Bundesliga col nome di Telekom-Liga o di T-Liga: i dirigenti della Dfl avrebbero giudicato infatti non adeguata l’offerta avanzata dall’azienda telefonica per ribattezzare il campionato. Ora, secondo quanto riporta il FT, è probabile che le parti decidano per un accordo “al ribasso”, nel quale la Telekom continuerà comunque a esporre il proprio logo negli stadi di serie A, oltre che sul materiale di cancelleria della Lega e sui pullman delle squadre. Non è escluso comunque, secondo il quotidiano economico, che le parti non trovino un’intesa in extremis, che consentirà alla Telekom di dare il proprio nome alla Bundesliga a partire dal 2009.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Entra nel vivo la campagna elettorale per le Presidenziali Usa. In attesa del faccia a faccia Harris-Trump, in calendario il 10 settembre, l’ex presidente affina il suo piano economico per contrastare la candidata dem. E tira fuori l’idea di coinvolgere il patron di Tesla nel nuovo governo, qualora dovesse vincere le elezioni.
L’industria dell’auto, tradizionale motore dell’economia tedesca, rischia di mandare in rosso il Pil della ex locomotiva europea. Una situazione del tutto insolita, che ha diverse cause. Che cosa sta succedendo
Stretta in arrivo sulle esportazioni e sulle importazioni di valuta in qualsiasi forma sopra i 10mila euro.