(Teleborsa) – Ampliano il calo le principali borse europee, dopo un avvio in ribasso, seguendo l’andamento sottotono delle borse asiatiche, orfane di Tokyo rimasta chiusa oggi per festeggiare l’equinozio di Primavera. Sui listini si respira ancora un’area di incertezza circa la crisi finanziaria greca. Intanto dai derivati statunitensi giungono segnali di debolezza, con gli investitori in attesa di vedere la reazione di Wall Street, alla riforma sanitaria approvata ieri dalla Camera negli Stati Uniti. L’ottava è iniziata senza dati macroeconomici rilevanti in Europa. Si attende nel pomeriggio l’indice di febbraio sull’attività economica nazionale elaborato dalla Fed di Chicago. Riflettori accesi invece a Bruxelles sull’intervento del Presidente della BCE, Trichet, davanti alla Commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo. Sul mercato valutario, l’euro è poco mosso nei confronti del biglietto verde, con il cross eur/usd stabile a 1,35 dollari. Debole anche il prezzo del petrolio poco sopra gli 80 dollari al barile. Tra le piazze finanziarie, Francoforte mostra una flessione dello 0,89%, Parigi cede l’1,18% e Londra lo 0,99%. Giù anche Zurigo con un -0,99%, Amsterdam -1,17% e Bruxelles -0,64%. Madrid è la peggiore con un decremento del 2,24%.
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