Economia

L’Espresso, Assemblea approva conti, varato piano stock option 2010

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(Teleborsa) – L’Assemblea del Gruppo Editoriale L’Espresso, riunitasi oggi, ha approvato il bilancio dell’esercizio e consolidato del 2009, deliberando di non distribuire, relativamente all’esercizio 2009, alcun dividendo e di destinare l’utile di esercizio alla riserva utili a nuovo. L’Assemblea dei soci, preso atto che il buy back, anche in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo, potrebbe essere una leva utilizzabile per creare valore per gli azionisti, ha revocato, per il periodo ancora mancante e per la parte non ancora esercitata, la precedente delega ad acquistare azioni proprie e, contestualmente, ne ha conferito una nuova con le seguenti caratteristiche: a) durata: 18 mesi dal giorno successivo all’approvazione da parte dell’assemblea; b) numero massimo di azioni ordinarie acquistabili: 20.000.000 pari a circa il 4,9% del capitale sociale; c) il prezzo di ogni acquisto di azioni dovrà essere non superiore del 10% e non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni ordinarie nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione. L’Assemblea dei soci ha approvato poi un nuovo piano di stock option per l’anno 2010 destinato all’Amministratore Delegato e Direttore Generale della società e a dipendenti della società e di società controllate, mediante attribuzione di massime n. 6.000.000 di opzioni. L’Assemblea ha altresì delegato al Consiglio di Amministrazione e per esso al Comitato per la Remunerazione l’individuazione dei beneficiari, la redazione del testo del regolamento nonché l’adempimento ai relativi obblighi informativi, il tutto nel rispetto dei termini, delle condizioni e delle modalità di attuazione riportati nel Documento informativo redatto ai sensi del D.Lgs n.58/99 e già reso pubblico nei termini di legge. Il piano di stock option 2010 approvato ha l’obiettivo di fidelizzare le persone chiave nella conduzione degli affari del Gruppo e di fornire un incentivo volto ad accrescerne l’impegno per il miglioramento delle performance aziendali. L’esercizio delle opzioni, che sono attribuite gratuitamente, non è subordinato al raggiungimento di determinati risultati economico-finanziari, ma prevede come condizione essenziale il permanere del rapporto di lavoro con la società o società controllate.