Il governo italiano ha approvato il Dpef, documento di programmazione economica e finanziaria per gli anni 2000-2004.
E’ prevista una crescita del Pil, prodotto interno lordo, del 2,9% nel 2001 e del 3,1% nel 2002. In questo modo il differenziale con gli altri Paesi europei: passerà dallo 0,5 allo 0,3%. Per il sud è prevista una crescita maggiore, nei prossimi due anni, rispetto al centro-nord.
Il rapporto deficit/pil sarà all’1,3% quest’anno e scenderà all’1% il prossimo.
Il rapporto debito/pil è visto in discesa costante: sarà al 112,1% a fine anno, si porterà al 106,6% al termine del 2001 e arriverà al 99,7% nel 2003.
La disoccupazione scenderà al 9,9% nel 2001, ma il governo non esclude la possibilità che si possa scendere al di sotto del 10% già quest’anno. Si punta ad arrivare al 7,8% nel ’04.
Il tasso di inflazione è previsto al 2,3% nel 2000 e all’1,7% nel 2001.