Economia

Juventus, quanti punti di penalizzazione rischia per plusvalenze e manovra stipendi?

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La domanda che più si pongono gli appassionati di calcio in questo momento, relativamente all’inchiesta su plusvalenze e manovra stipendi, è cosa rischia la Juventus nel concreto a livello giudiziario.

Le sanzioni previste

In realtà è molto difficile fare previsioni su cosa rischi la Vecchia Signora dal punto di vista della giustizia sportiva, fondamentalmente per due ragioni: la prima è che al momento conosciamo solamente l’articolazione dell’accusa e non quella della difesa, la seconda è che il ventaglio di sanzioni previsto dal Codice di Giustizia Sportiva è molto ampio.

Gli articoli di riferimento del codice di giustizia sportiva sono due. Il primo, dal “recinto” molto ampio, è l’art. 4 che impone ai tesserati e alle società “l’osservanza dei principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva”. Il secondo è l’articolo 31, che disciplina le violazioni in materia gestionale ed economica. In entrambi i casi il mancato rispetto delle prescrizioni del codice prevede per la società colpevole (ci limitiamo ai rischi per il club) le sanzioni elencate all’articolo 8, che vanno dall’ammonizione fino alla retrocessione, passando per l’ammenda e la penalizzazione.

Nel caso di violazione dell‘art. 4 la retrocessione non è prevista, essendo la sanzione massima la penalizzazione di uno o più punti in classifica (se la penalizzazione decisa non fosse “afflittiva” nella stagione in corso verrebbe fatta scontare, in tutto o in parte, in quella seguente). La sanzione della retrocessione all’ultimo posto in classifica e quindi alla categoria inferiore è contemplata solo per la violazione dell’articolo 31, e solo nel caso in cui la società “mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi ovvero mediante qualsiasi altra attività illecita o elusiva, tenti di ottenere od ottenga l’iscrizione a una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa sulla base delle disposizioni vigenti”.

L’ipotesi remota

Dunque per arrivare a questo livello di gravità bisognerebbe dimostrare non solo le violazioni da parte della Juve, ma anche che queste violazioni le abbiano permesso, attraverso un risparmio artificioso e doloso, di iscriversi al campionato e/o alle coppe europee (in quest’ultimo caso il rischio si allargherebbe alle competizioni Uefa, che a sua volta ha aperto un’indagine nei confronti della Juventus per potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario). Ipotesi al momento da tutti gli esperti considerata molto remota.