Economia

IVA: Agenzia Entrate, telematici i modelli intra per enti non commerciali

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(Teleborsa) – Le bozze dei modelli INTRA 12 e INTRA 13, riservati agli enti non commerciali per la dichiarazione ed il versamento dell’Iva relativa agli acquisti intracomunitari e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, recepiscono le nuove regole comunitarie in materia di territorialità delle prestazioni di servizi ai fini Iva introdotte dal decreto legislativo 11 febbraio 2010, n. 18. Il modello INTRA 12, si legge in una nota dell’Agenzia delle Entrate, deve essere utilizzato dagli enti non commerciali non soggetti Iva e dagli agricoltori esonerati che hanno effettuato acquisti intracomunitari oltre il limite di 10.000 euro o che hanno optato per l’applicazione dell’imposta in Italia su tali acquisti, per dichiarare all’ufficio competente, l’ammontare degli acquisti intracomunitari di beni registrati nel mese precedente, l’ammontare dell’imposta dovuta e gli estremi del relativo versamento. Il modello, inoltre, deve essere utilizzato dai predetti soggetti e dagli enti non commerciali soggetti Iva, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell’esercizio di attività non commerciali, i quali sono tenuti ad assumere il ruolo di debitori dell’imposta per gli acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti in Italia. Il modello INTRA 13 deve essere utilizzato dagli enti non commerciali non soggetti Iva che intendono effettuare acquisti intracomunitari soggetti ad imposta. Fino al raggiungimento del limite di 10.000 i predetti soggetti, se non hanno optato per l’applicazione dell’imposta in Italia su tali acquisti, devono dichiarare all’ufficio competente anteriormente all’effettuazione di ogni acquisto intracomunitario, l’ammontare dell’acquisto e l’ammontare complessivo degli acquisti effettuati nell’anno. I nuovi modelli saranno presentati in via telematica.