Sono sempre piú numerosi gli italiani che preferiscono affidarsi al web piuttosto che allo sportello bancario per le operazioni finanziarie. Lo rileva un’indagine realizzata dall’Abi in collaborazione con GfK, che sarà presentata oggi al convegno Abi #ILCLIENTE. Da quest’ultima emerge infatti che sono oltre 18 milioni i clienti che accedono ai servizi bancari grazie al web, la metà di questi anche tramite smartphone, con una crescita molto elevata nell’ultimo anno.
Secondo i dati della ricerca, negli ultimi due anni sono cresciuti di oltre 3,5 milioni gli utilizzatori di mobile banking. Operare in mobilità è un comportamento ormai diffuso fra la clientela bancaria e lo smartphone rappresenta una via efficace per dialogare con la propria banca e accedere alle informazioni e ai servizi utilizzata da oltre 9 milioni di persone.
Nel dettaglio della ricerca, il 95% delle persone usa almeno un canale digitale in banca, Atm, Internet banking, mobile banking e contact center, spiega lo studio che divide in tre grandi fasce la clientela: i tradizionali, (che accedono ai servizi tramite l’agenzia o il promotore); i fisici e digitali (che usano sia i canali fisici sia quelli digitali che rappresentano il 53% della clientela); i solo digitali.
Inoltre i clienti cosiddetti ‘evoluti’, navigatori abituali sulla rete e utilizzatori di Internet banking, accedono sempre piú spesso alla banca anche con lo smartphone: 52% contro una media di 31% relativa all’universo dei bancarizzati.
Anche la loro frequenza di contatto con la banca è elevata: il 59% di questi clienti ha un uso assiduo della banca, accedendovi almeno ogni due giorni o anche piú spesso e il 52% raccoglie informazioni e confronta i servizi bancari, non solo recandosi nelle agenzie delle banche ma anche, e piú spesso, effettuando
ricerche in rete nei siti bancari e in altri siti.