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Italia, la spina nel fianco di Fiat. Torino sempre più preoccupata

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Milano – Fiat Industrial chiude il primo semestre con un utile netto di 353 milioni di euro, quasi quadruplicato rispetto ai 96 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Lo comunica la società dopo il Cda che ha approvato i risultati dei primi sei mesi. (TMNews)

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Domani 26 luglio la Fiat, che nei giorni scorsi e’ salita al 53,5% di Chrysler, annuncera’ la prima trimestrale che consolida i dati della casa americana. Il consenso degli analisti, scrive Milano Finanza, prevede un utile di 110 milioni e 485 milioni di profitti della gestione ordinaria; e il contributo di Chrysler (155 milioni) sara’ quasi pari a quello di Fiat Auto (stimato a 175 milioni).

Sara’ la conferma che la scommessa americana di Sergio Marchionne e’ quasi vinta. D’altronde, proprio oggi il Financial Times scrive: “La piena fusione di Fiat e Chrysler si fa piu’ vicina: domani in occasione della riunione del board di Fiat Spa, che si terra’ in Brasile, i risultati economici delle due compagnie verranno “combinati per la prima volta e sara’ delineata una struttura di management congiunta”.

Tuttavia non manca qualche problema. Il mercato europeo a giugno ha invertito la tendenza (-8,1%) rispetto alla crescita registrata a maggio (+7,1%). E l’Italia, che rappresenta la roccaforte del Lingotto, non sembra dare segni di risveglio. Giugno si e’ infatti chiuso con un calo delle immatricolazioni dell’1,7% e con una flessione del 3,6% per quel che riguarda le vendite della casa torinese. Un segnale che potrebbe anche peggiorare nei prossimi mesi.

A Torino non nascondono le preoccupazioni per il prossimo semestre. Le misure varate dal governo Berlusconi per affrontare la crisi e resistere all’attacco speculativo dei mercati dovrebbero frenare la propensione ai consumi degli italiani. A peggiorare le cose su questo fronte c’e’ anche il fatto che il Lingotto non ha ancora strategie chiare in Russia, il mercato europeo che dovrebbe crescere di piu’ quest’anno (le vendite potrebbero crescere addirittura del 40%). In settimana Alexiei Rakhmanov, direttore del dipartimento per il settore auto del ministero dell’Industria russo, ha spiegato che Fiat comunichera’ a settembre la localizzazione dei nuovi stabilimenti in Russia.

Ci si aspetta inoltre, afferma il Financial Times, che “Sergio Marchionne, ad delle due compagnie, delinei i progetti per un team unificato di 25 membri, probabilmente con un annuncio separato questa settimana dopo i risultati finanziari”. Attesa oggi per la conferenza stampa di Marchionne attesa per oggi, in concomitanza con la pubblicazione dei risultati di bilancio di Fiat Industrial.