(Teleborsa) – L’indice PMI dei servizi dell’Italia a marzo vola ben oltre le previsioni. L’indice infatti è cvresciuto a 55,3 punti dai 50,8 di febbraio, superando abbondantemente le stime che indicavano un livello di 51,6 punti. Il dato così si rafforza oltre il livello di 50 punti confine tra crescita e contrazione. Secondo gli intervistati questo aumento delle attività, il più netto registrato negli ultimi due anni e mezzo, è stato causato dal forte incremento dei nuovi ordini. Le attività del terziario sono aumentate per 5 mesi durante gli ultimi sei. A marzo, malgrado i forti aumenti delle attività e dei nuovi ordini, la fiducia delle aziende del terziario italiano al riguardo delle attività future è diminuita per il secondo mese consecutivo. Tuttavia, le speranze in un miglioramento dell’economia ed il successo del lancio di nuovi prodotti ha generato un forte senso di ottimismo riguardo le attività che si prevedono essere maggiori nei prossimi dodici mesi.
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