Economia

Italia in profonda recessione: Pil III trimestre -2,4%, quinto calo consecutivo

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Roma – Nuove notizie negative dal fronte economico dell’Italia. Nel terzo trimestre dell’anno, il prodotto interno lordo del paese è sceso -0,2% su base mensile e -2,4% su base annua. Su base mensile, il dato è stato migliore delle attese, che avevano previsto una flessione più profonda, pari a -0,5%.

Si tratta comunque sempre della peggiore recessione dal 2008 della quinta contrazione su base consecutiva del Pil. L’Istat commenta: il Pil italia segna “ancora un calo ma, decisamente più lieve di quello dei trimestri precedenti”. Su base annua è stabile, visto che anche nel secondo trimestre la contrazione era stata -2,4%.

Intanto arriva il bollettino della Banca centrale europea , che rivede al ribasso le stime sulla crescita del Pil, alzando contestualmente quelle sul tasso di disoccupazione. La Bce prevede un calo del Pil nel 2012 -0,5%, seguito da +0,3% nel 2013 e +1,3% nel 2014. Valori inferiori all’ultimo comunicato, con cui si parlava rispettivamente di trend -0,3%, +0,6% e +1,4%.

Sul tasso di disoccupazione Eurozona 11,3% nel 2012, 11,6% nel 2013 e 11,2% nel 2014. Nell’indagine precedente le stime erano per 11,2%, 11,4% e 10,8%. Va segnalato che l’outlook non è elaborato dalla stessa Bce, ma da esperti e istituzioni esterni.

Sempre nel bollettino della Bce si legge che i prezzi degli immobili stanno calaando in quasi tutta l’area euro. In Italia flessione -0,3% nel primo trimestre, peggiorata a -1,7% nel secondo trimestre. Cali vicini alle media di Eurolandia, rispettivamente -0,8 per cento e -1,5%, mentre crollano i prezzi in Spagna e Irlanda.