Il Rapporto di Previsione di giugno elaborato dall’istituto bolognese Prometeia fotografa l’economia italiana in una situazione molto favorevole, con buone prospettive fino al 2003.
Aumenta la domanda interna che continuerà a trainare la crescita fino a tassi prossimi al 3% già nel 2000, e comunque molto vicini a quelli previsti per Eurolandia.
La domanda per i consumi delle famiglie e gli investimenti in macchinari e mezzi di trasporto saliranno rispettivamente al 2,6% l’anno e 7%.
In particolare gli investimenti nel 2003 dovrebbero raggiungere il 14,5% del pil, prodotto interno lordo: il massimo degli ultimi 30 anni.
Quanto al pericolo inflazione, l’istituto di ricerche bolognese prevede che i due fattori di rischio, petrolio caro e euro debole, rientreranno nel secondo semestre di quest’anno.
La politica di bilancio raggiungerà gli obiettivi fissati dal Programma di Stabilità, in conformità al dettato di Maastricht. Non sembrano necessari interventi ulteriormente restrittivi
sull’economia.