Società

Ita in volo dal 15 ottobre. Cosa fare dei biglietti Alitalia già acquistati

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Il 15 ottobre Ita varcherà i cieli. Si avvicina così il passaggio di consegne tra Alitalia che cesserà di esistere e la newco nata dalle ceneri della prima dopo una lunga trattativa con l’Unione europea.  Il 14 ottobre quindi Alitalia cesserà i voli e il 15 inizieranno quelli di Ita i cui biglietti sono già acquistabili sul loro sito, nelle agenzie di viaggio e nelle biglietterie aeroportuali.

Anche se Ita prenderà di fatto il posto di Alitalia, la Commissione Europea ha richiesto una forte discontinuità tra le due compagnie e soprattutto ha vietato la possibilità di usare i biglietti venduti da Alitalia per i voli futuri di Ita.

Ita, cosa fare dei biglietti Alitalia dopo il 14 ottobre

Sul sito di Alitalia si prevede che a chi ha acquistato un volo con partenza dal 15 ottobre, Alitalia invierà una mail permettendo una modifica della prenotazione (rebooking o rerouting – ovvero modifica dell’itinerario per raggiungere la destinazione originaria o tornare al punto di origine del viaggio), senza integrazione tariffaria, su volo utile per il passeggero, entro il 14 ottobre 2021 (ultima data di rientro) oppure una modifica della destinazione, con eventuale integrazione tariffaria, per viaggiare entro il 14 ottobre 2021 (ultima data di rientro). Non è previsto rimborso di differenze tariffarie. Il cambio di destinazione sarà possibile per biglietti nazionali su destinazioni nazionali e per biglietti internazionali su destinazioni internazionali. Per la modifica o cambio della prenotazione i passeggeri possono chiamare il Call Center chiamando dall’Italia il numero verde 800.65.00.55, dall’estero il numero +39 06.65.649 o ai numeri locali consultabili sul nostro sito www.alitalia.com oppure possono rivolgersi all’Agenzia di viaggio che ha emesso il biglietto.

Nel caso di impossibilità o non interesse alla riprogrammazione, i passeggeri potranno richiedere il rimborso integrale, senza penale, del prezzo al quale il biglietto è stato acquistato o del valore residuo del biglietto per il viaggio non ancora effettuato. La richiesta verrà presa in carico e definita il prima possibile. E’ anche possibile fare richiesta di rimborso parziale chiamando il Call Center  dall’Italia il numero verde 800.65.00.55, dall’estero il numero +39 06.65.649 o ai numeri locali consultabili sul nostro sito www.alitalia.com. I passeggeri che hanno acquistato il biglietto in Agenzia di Viaggio potranno rivolgersi direttamente al proprio agente di viaggio.

I passeggeri in possesso di biglietti premio MilleMiglia con data di viaggio dal 15 ottobre 2021 per/da qualsiasi destinazione/origine in tutto il mondo, prenotati su volo cancellato, potranno:

  • contattare il Call Centerper essere riprotetti, senza penale, su voli Alitalia oppure voli operati di Partner SkyTeam e altri Partner Frequent Flyer entro il 14 ottobre 2021 (ultima data di rientro);
  • richiedere la modifica della destinazione, con integrazione delle miglia se necessario, sia sui voli AZ operativi o voli operativi di Partner SkyTeam e altri Partner Frequent Flyer per volare entro il 14 ottobre 2021 (ultima data di rientro).

I passeggeri che vorranno rinunciare al viaggio potranno richiedere il riaccredito delle miglia, il rimborso delle tasse e dei supplementi.

Passaggio Alitalia-Ita: a che punto siamo

Ultime ore per acquistare il marchio Alitalia. Oggi, lunedì 4 ottobre, è previsto che dovranno arrivare sul tavolo dei commissari le offerte vincolanti per la cessione del brand della vecchia compagnia di bandiera. Domani, martedì 5 ottobre è previsto al ministero del Lavoro il tavolo con i sindacati per chiudere la procedura per la cigs fino al settembre 2022 (il governo valuterà se estenderla anche al 2024 e al 2025).

Per quanto riguarda la gara per il marchio, si ricorda che la base d’asta è di 290 milioni di euro (oltre Iva e oneri fiscali ai sensi di legge), ed è probabile che non si presenti nessuno in questa prima fase e che si procederà con una seconda fase, che aprirà ad offerte con prezzi più bassi. Se anche questa seconda fase dovesse andare deserta, allora i commissari straordinari procederanno quindi alla cessione del brand senza vincoli procedurali nei confronti dell’operatore economico da essi individuato. Il brand sarà reso disponibile al vincitore della gara entro il 31 dicembre 2021.