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ISENTRESS® (raltegravir), di MSD, ha dimostrato avere la stessa efficacia dell’Efavirenz nella

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ISENTRESS® (raltegravir), di MSD, ha dimostrato avere la stessa efficacia dell’Efavirenz nella riduzione del carico virale HIV e nell’aumento del conteggio delle cellule CD4 in pazienti naïve al trattamento fino a 144 settimane quando usato in terapia di combinazione Versione non destinata alla distribuzione ai giornalisti sudafricani ISENTRESS ® (raltegravir), un inibitore dell’integrasi prodotto da Merck Sharpe & Dohme (MSD) ha dimostrato di avere la stessa efficacia dell’efavirenz nel mantenimento della riduzione del carico virale a livelli non rilevabili (inferiore a 50 copie/ml), e nell’aumento del conteggio CD4 in pazienti mai trattati precedentemente, (pazienti naïve), in uno studio di 144 settimane, di Fase II, ancora in corso. Entrambe i medicinali sono stati somministrati in combinazione con altri due medicinali anti-HIV: il tenofovir e il lamivudine. Questi risultati sono stati presentati oggi in occasione della 5a Conferenza Internazionale sull’AIDS promossa dalla IAS (International AIDS Society), sulla patogenesi, il trattamento e la prevenzione dell’HIV, a Città del Capo, Sud Africa. “Siamo incoraggiati da come questi risultati dimostrino il profilo di efficacia e tollerabilità di raltegravir, con un effetto minore sui livelli dei lipidi, fino a 144 settimane”, ha dichiarato Martin Markowitz, M.D., ricercatore per lo studio e Direttore Clinico dell’Aaron Diamond AIDS Research Center di New York. “È importante per i pazienti in qualunque stadio dell’infezione da HIV avere delle opzioni di trattamento come il raltegravir che siano efficaci, che dimostrino un profilo di tollerabilità, e che li aiutino a gestire la loro malattia”. Il giorno 8 luglio la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato l’uso del raltegravir su pazienti naïve adulti in combinazione con altri farmaci antiretrovirali (ARV) per il trattamento dell’infezione HIV-1. Nei mercati esterni agli Stati Uniti, ove il raltegravir è approvato per l’uso su pazienti già trattati, l’uso del raltegravir per i pazienti naïve è in fase di sperimentazione ma non è attualmente autorizzato per questo gruppo di pazienti. Le indicazioni allargate negli Stati Uniti per il raltegravir sono basate sull’analisi dei livelli plasmatici di HIV-1 RNA per un periodo di 48 settimane in tre studi controllati a doppio cieco. Due di questi studi sono stati condotti su pazienti adulti in stadio clinico avanzato e già trattati, con tre classi antiretrovirali (NNRT, NRTI, PI), ed uno è stato condotto su adulti naïve. L’uso di altri agenti attivi con il raltegravir è associato con una maggiore probabilità di risposta al trattamento. La sicurezza e l’efficacia del raltegravir non sono state ancora stabilite per i pazienti in età pediatrica. Inoltre si prevede che il Comitato tecnico per i prodotti medicinali a uso umano (CHMP) dell’Agenzia europea del farmaco (EMEA) comunicherà qunato prima il proprio parere relativamente ad una autorizzazione per la commercializzazione del raltegravir estesa all’Unione Europea, per i pazienti che iniziano la terapia HIV per la prima volta, oltre che per i pazienti già sottoposti a trattamento, se usato in combinazione con altri farmaci antiretrovirali per il trattamento dell’infezione HIV-1 in pazienti adulti. Il Raltegravir è stato studiato per 144 settimane su circa 200 pazienti adulti non sottoposti precedentemente a trattamento I risultati della studio di 144 settimane sono relativi ad un esperimento ancora in corso multi-centro, a dose variabile e a doppio cieco, randomizzato effettuato su pazienti adulti infetti da HIV non trattati precedentemente. In questo studio, 198 pazienti naïve infetti da HIV hanno ricevuto il raltegravir per via orale due volte al giorno in combinazione con il tenofovir e il lamivudine, o una dose da 600 mg di efavirenz per via orale una volta al giorno in combinazione con gli stessi agenti. Durante le prime 48 settimane dello studio, i pazienti sono stati randomizzati a uno dei quattro regimi di dosi (100, 200, 400 e 600 mg due volte al giorno). A tutti i gruppi che hanno ricevuto il raltegravir è stata somministrata dopo 48 settimane la dose da 400 mg due volte al giorno. I principali punti finali sono stati le riduzioni dei valori di HIV RNA al di sotto di 400 copie/ml e la valutazione della sicurezza dopo 144 settimane. La valutazione del colesterolo totale, del colesterolo LDL e dei trigliceridi sono stati punti finali esplorativi. Le riduzioni del carico virale e l’aumento del conteggio delle cellule CD4 è rimasto costante per il periodo di 144 settimane Dopo 144 settimane di terapia, il 78% dei 160 pazienti con regime contenente il raltegravir ha mantenuto la soppressione del carico virale HIV al di sotto di 50 copie/ml. I risultati sono stati confrontati con quelli relativi ai pazienti con regime basato su efavirenz, il 76% dei 38 pazienti ha mantenuto la soppressione al di sotto di 50 copie/ml (95 percento CI). L’80% dei pazienti che hanno ricevuto il regime contenente il raltegravir ha mantenuto la soppressione del carico virale al di sotto di 400 copie/ml, rispetto al 76 percento dei pazienti che hanno ricevuto il regime contenente il efavirenz (95 percento CI). In entrambe i regimi di trattamento è stato rilevato nei pazienti un aumento del aumenti nella conta di cellule CD4. Dopo 144 settimane di trattamento, l’aumento medio nella conta di cellule CD4 rispetto al valore di riferimento è stato di 252 cellule/mm3 per i pazienti con regime contenente il raltegravir, e di 233 cellule/mm3 per i pazienti riceventi il regime contenente il efavirenz. Profilo di tollerabilità ed effetto sui livelli di lipidi Dopo 144 settimane, i tassi cumulativi degli effetti collaterali (AE) clinici relativi ai medicinali sono stati meno frequenti con il regime contenente il raltegravir, rispetto al regime contenente l’efavirenz (rispettivamente 54% e 76%). Il raltegravir ha avuto un effetto minore sul colesterolo totale o sul colesterolo LDL, o sui trigliceridi: Cambiamenti nel livello medio di lipidi rispetto ai valori di riferimento alla settimana 144     Raltegravir   Efavirenz   Valore P     Valore di riferimento medio   Cambiamento medio   Valore di riferimento medio   Cambiamento medio     Colesterolo totale   166,2   +6,8   171,7   +33,5   P