(Teleborsa) – Secondo l’inchiesta condotta dall’ISAE a novembre il clima di fiducia nel settore delle costruzioni migliora per il sesto mese consecutivo passando da 80,7 a 83,3: l’indicatore guadagna complessivamente più di undici punti da maggio 2010 registrando a novembre il valore più elevato da gennaio 2009. La crescita della fiducia è dovuta ad un deciso miglioramento delle aspettative sull’occupazione mentre i giudizi sui piani di costruzione rimangono sostanzialmente stabili. Gli imprenditori intervistati manifestano qualche incertezza per quanto riguarda l’attività di costruzione: dopo il miglioramento rilevato in ottobre, il saldo torna a deteriorarsi posizionandosi sul livello di settembre 2010. Le prospettive sui piani di costruzione sono in fase di recupero per il secondo mese consecutivo: il relativo saldo si posiziona, per la prima volta, sul livello registrato a settembre 2009; il saldo delle aspettative sui prezzi praticati nel settore subisce un lieve deterioramento ristagnando sul livello medio registrato nel periodo luglio-ottobre 2010. La maggior parte degli intervistati dichiara di trovare ostacoli all’attività di costruzione e, nel mese di novembre, diminuisce leggermente la percentuale di coloro che segnalano di non trovarne; tra i motivi dichiarati, l’insufficienza di domanda è percepita come una delle difficoltà principali per lo svolgimento dell’attività, seguita dai vincoli finanziari. Il recupero della fiducia generale riassume andamenti differenziati a livello settoriale. In particolare, il recupero è deciso nel settore dell’ingegneria civile e in quello dei lavori di costruzione specializzati; invece nel settore della costruzione di edifici la fiducia è in lieve diminuzione. Nel mese di novembre, i giudizi circa l’andamento dei piani di costruzione rimangono sostanzialmente stabili a quota -44 rimanendo sul valore più elevato dal mese di gennaio 2009. Invece, i giudizi degli imprenditori sull’attività di costruzione sono in fase di ridimensionamento: dopo il lieve recupero registrato nel mese di ottobre, il saldo destagionalizzato torna a peggiorare posizionandosi sul livello di settembre 2010 (a quota -35); il valore raggiunto è comunque il più elevato dal mese di novembre 2009. La maggior parte degli imprenditori dichiara di 3 trovare ostacoli all’attività di impresa, situazione che perdura ininterrottamente dal gennaio 2008; in particolare, nel mese di novembre 2010 aumenta leggermente il numero di imprenditori che trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione (la percentuale sale dal 65% al 67% mentre passa dal 35% al 33% la percentuale di coloro che non trovano ostacoli) e, tra gli ostacoli dichiarati, l’insufficienza di domanda e i vincoli finanziari sono considerati i principali ostacoli allo svolgimento dell’attività. L’ incertezza segnalata dai giudizi, è in parte ridimensionata dalle prospettive degli imprenditori circa l’andamento delle principali variabili aziendali. Infatti, nel mese di novembre, le aspettative sui piani di costruzione sono improntate al miglioramento: il saldo destagionalizzato continua a recuperare per il secondo mese consecutivo passando da -22 a -21 nel mese di novembre 2010; il valore raggiunto è il più elevato dal mese di novembre 2009. Anche le aspettative sull’occupazione registrano un deciso miglioramento.
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