(Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha lanciato oggi un’emissione di Obbligazioni Bancarie Garantite (OBG) sull’euromercato per € 1 miliardo destinata ai mercati internazionali. Si tratta di una OBG a tasso fisso a 5 anni emessa a valere sul Programma di emissione di € 20 miliardi assistito da mutui ipotecari ceduti da Intesa Sanpaolo. Il cover pool iniziale è costituito dalla classe tripla-A di RMBS il cui sottostante è costituito da mutui ipotecari residenziali italiani originati da Intesa Sanpaolo. La cedola, pagabile in via posticipata il 4 novembre di ogni anno a partire dal 4 novembre 2011 fino a scadenza, è pari a 3%. Il prezzo di riofferta è stato fissato in 99,584%. Tenuto conto del prezzo di riofferta “sotto la pari”, il rendimento a scadenza è 3,091% annuo e lo spread totale per l’investitore è pari al tasso mid swap a 5 anni + 100 punti base. La data di regolamento è prevista per il 4 novembre 2010. I tagli minimi dell’emissione sono di € 100 mila e multipli. Il titolo non è destinato al mercato retail italiano ma a investitori professionali e a intermediari finanziari internazionali e verrà quotato presso la Borsa di Lussemburgo oltre che nel consueto mercato “Over-the-Counter”. I capofila incaricati della distribuzione del titolo sono Banca IMI, Barclays Capital, Crédit Agricole CIB, Deutsche Bank AG e UBS Investment Bank.
Se vuoi aggiornamenti su Intesa Sanpaolo, emesse obbligazioni bancarie garantite per 1 miliardo inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Dopo l’open banking, l’industria finanziaria si apre all’open finance, creando nuove opportunità per i consulenti finanziari. Tra le sfide chiave identificate per una crescita sostenibile, l’open finance rappresenta un’opportunità per migliorare la consulenza finanziaria.
Da tempo il governatore della FED, Jerome Powell, segnala che la Fed sarà pronta a tagliare i tassi solo quando avrà maggiore fiducia su un calo dell’inflazione. E questo momento, a quanto pare, non sembra ancora arrivato. Al contrario Lagarde (BCE) va avanti sulla strada indicata, ovvero quella di un primo taglio a giugno
Mentre il debito tocca nuovi record negativi, la crescita dell’economia italiana segna il passo: nel 2025, secondo l’istituto di Washington, la crescita del Pil non andrà oltre lo 0,7% (in linea con il 2024), la metà di quella francese.