Intel inchiodata alla parità non si scalda dopo trimestrale

(Teleborsa) – Esordio ingessato per Intel nel “day after” gli attesissimi e positivi conti trimestrali. Il gigante dei chip sembra infatti un po’ esitante, mostrandosi sulle prime battute incollato alla parità 19,78 dollari. Il terzo trimestre dell’anno si è chiuso con ricavi in crescita del 18% rispetto allo scorso anno a 11 miliardi di dollari e con un utile netto in rialzo del 59% a 2,96 mld. L’eps si porta a 52 cent dai 50 cent del consensus e contro i 33 cent dello stesso periodo dello scorso anno. A trainare i risultati soprattutto la forte domanda di prodotti dalle aziende, un particolare atteso dagli analisti a conferma dell’attuale momentum di vivacità del settore corporate. Intel ha poi parlato di buona domanda a livello mondiale per la tecnologia, iniettando ottimismo in tutto il settore. Il leader mondiale dei semiconduttori ha poi fornito le previsioni per l’ultimo trimestre dell’anno, sorprendendo favorevolmente il mercato. I ricavi sono visti a 11,4 miliardi di dollari dagli 11,3 miliardi stimati dagli analisti.