
Fonte: ufficio stampa
Favorire la crescita del numero e dei ruoli di responsabilità delle consulenti finanziari nelle reti di ING in Italia. Un obiettivo concreto che la banca olandese intende realizzare grazie a numerose iniziative intraprese per favorire le pari opportunità ed eliminare ogni forma di discriminazione tra colleghe e colleghi. Tra i progetti più recenti l’evento dal titolo “Dialoghi su parità di genere e indipendenza finanziaria” realizzato in collaborazione con la fondazione Libellula che si è tenuto a Milano nel mese di marzo.
Nel corso dell’incontro è stato posto l’accento sulla mancanza di autonomia finanziaria di molte donne legato anche alla possibilità di avere un lavoro in grado di garantire maggiore libertà. Per portare concretezza a questi temi sono stati particolarmente significativi gli interventi di alcune consulenti delle reti commerciali di ING Italia che hanno raccontato la loro esperienza e le prospettive sul legame tra indipendenza finanziaria e parità di genere.
Le esperienze delle consulenti ING.
“Ho avuto modo di conoscere il mondo della consulenza finanziaria nell’ultimo periodo della mia formazione universitaria. Quella di consulente finanziario è una professione che mi consente di avere una certa flessibilità, libertà nella gestione del tempo libero e autonomia reddituale. Consiglierei questa professione a tutte le ragazze che hanno voglia di mettersi in gioco e trovare soddisfazione nel mondo del lavoro” ha evidenziato Francesca Auriemma, group manager della rete di consulenti finanziari ING. Della stessa opinione anche Daniela di Martino, agente in attività finanziaria per la banca olandese: “sono arrivata in ING dopo una precedente esperienza in una compagnia assicurativa. Svolgo un lavoro che mi consente di gestire in modo flessibile gli appuntamenti con i clienti ed avere così un equilibrio tra vita personale e professionale. Apprezzo molto l’attività di relazione che è molto stimolante e sfidante per una persona ambiziosa come me. È il lavoro della mia vita e spero di continuare a svolgerlo con la stessa passione in ING, una realtà molto attenta ai temi dell’inclusione e delle pari opportunità per le donne”. Oltre ad eliminare le disuguaglianze l’obiettivo della banca olandese è anche quello di incrementare la presenza femminile nelle reti commerciali.
“Il numero delle colleghe è linea con le percentuali di iscrizioni femminili all’Albo Ocf ma il nostro obiettivo è di accrescere questa componente anche per tenere conto dei cambiamenti socio-demografici che vedono una maggiore presenza di donne investitrici” ha sottolineato Giovanna Notari, People Development coordinator di ING Italia.
Le iniziative di ING.
Come detto sono numerose le iniziative intraprese da ING Italia per promuove la piena parità di genere anche attraverso percorsi di crescita e formazione come il Female Empovering Coaching che intende liberare il talento delle partecipanti facendo leva su crescita professionale, networking e leadership. In questa direzione anche i gruppi di risorse per i dipendenti (ERG) che contribuiscono a promuovere la cultura della banca. In particolare il gruppo Lioness lavora sulla parità di genere, offrendo supporto e opportunità di networking. Un esempio è stato l’appuntamento “Get empowered a conversation with” che si è tenuto nel mese di marzo e ha permesso alle partecipanti di scambiare esperienze ed opinioni con alcune leader della banca.
Iniziative importanti che hanno lasciato il segno visto che durante una rilevazione effettuata alla fine del 2024 l’84% dei dipendenti ha dato una valutazione positiva sull’approccio della banca ai temi di diversità ed inclusione.
Non solo, ING ha ottenuto la certificazione sulla parità di genere Uni/pdr 124:2022 che riconosce la capacità di adottare un approccio sistemico e un cambiamento culturale in grado all’insegna dell’inclusione e della parità.
L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di maggio 2025 del magazine Wall Street Italia. Clicca qui per abbonarti.