Economia

Indecise le borse europee in attesa dati e WS

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(Teleborsa) – Le principali borse europee si muovono a cavallo della parità sul finire della mattinata, mentre i futures sugli indici a stelle e strisce risultano timidamente positivi. Molte le statistiche americane in calendario oggi e domani. Nella giornata di oggi verranno diffusi i sussidi alla disoccupazione, la bilancia commerciale, i prezzi alla produzione e le scorte di petrolio mentre domani sarà la volta dei prezzi al consumo, dei salari reali, delle vendite al dettaglio, dell’Empire State index, della fiducia dei consumatori e delle scorte all’industria. Occhio all’oro e al valutario dopo che Singapore, con una mossa a sorpresa, ha ampliato la banda d’oscillazione della propria divisa, lasciando che questa si spingesse a massimi record contro il dollaro. Tale azione potrebbe essere presa ad esempio da altre nazioni asiatiche, inclusa la Cina, in vista dei meeting dei ministri delle finanze del G20 in Corea il 22-23 ottobre e del vertice tra i capi di Stato e di governo dei G20 l’11-12 novembre. Al momento gli immediati effetti di questa mossa sono l’indebolimento del biglietto verde e il conseguente rialzo del prezzo dell’oro e di altre commodities. Il metallo prezioso registra un nuovo record a 1.381 dollari l’oncia. L’incertezza sul futuro dell’economia globale porta molti investitori a investire nell’oro mentre molti analisti mettono in guardia su una possibile bolla speculativa. Sul fronte valutario l’euro impenna portandosi a 1,4067 dollari, livello che non vedeva dalla fine di gennaio. Il biglietto verde retrocede anche nei confronti dello yen portandosi a quota 81,14, mentre sembra che il Giappone si prepari a intervenire ancora per frenare la corsa della divisa giapponese. Alle 12.20 circa, Parigi segna una limatura dello 0,01%, Amsterdam un incremento dello 0,26%, Bruxelles un -0,25% e Zurigo un -0,07%. Segno più anche per Francoforte +0,49% e Madrid +0,40% mentre Londra cede lo 0,36%. A livello settoriale si comportano bene le tlc e le costruzioni mentre scivolano le banche.