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IN UNA SETTIMANA INCERTA MIBTEL A – 0,27%

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Le scadenze tecniche, gli scarsi volumi degli scambi e le incertezze sulla situazione economica in generale come l’inflazione europea non hanno spinto Piazza Affari nell’atteso – da alcuni analisti – rally estivo.

E così il bilancio di una settimana per il Mibtel è negativo: -0,27%.

Anche le rassicurazioni del governatore della Federal Reserve Alan Greenspan sul rallentamento dell’economia americana hanno avuto effetto solo per un giorno, giovedì, tanto che già nell’ultima ottava c’e’ stato un ripiegamento.

Pochi, poi, gli spunti degni di nota che potevano creare movimento negli scambi azionari.

L’unico argomento di fine settimana e’ stato l’attesa sulle decisioni dell’Antitrust per quanto riguarda la fusione Seat-Tin.it rimandato alla prossima settimana. Nei giorni scorsi, infatti, erano circolate insistenti voci sulle trattative tra il gruppo e Telemontecarlo per l’acquisto delle due reti televisive di Cecchi Gori.

Ma l’incertezza sui due temi ha portato al titolo Seat un arretramento del 4,28% a 3,893 euro. A fronte di uno scambio in ascesa con l’1% del capitale ordinario passato di mano.

Un’influenza negativa che si è ripercossa anche sugli altri titoli telefonici con i seguenti risultati settimanali.

Telecom a -2,5% (15,01 euro); in attesa che il 10 agosto dia il via definitivo proprio all’operazione Seat-Tin.it.
Olivetti -3,84% (4,002 euro);
Tecnost -4,03% (4,237 euro);
Tim -1,75% (11,761 euro).

Tra i titoli in rialzo, invece, troviamo alcuni industriali e bancari.

Tra questi ultimi Fideuram a +3,03%, Comit +2,35%, Mediobanca +1,97%, San Paolo Imi +1,33%, Unicredit +1,85% e BiPopCarire a +2,25%.

Tra gli industriali: Fiat +0,85%, Finmeccanica +4,46% (grazie anche ai risultati positivi di ).

Tra le utilities bene Edison +1,69% ed Eni +0,64%, in flessione Aem -2,56% ed Enel -0,58%.

Tra gli assicurativi in forte progresso Mediolanum a +5,47%, positiva Generali +1,20% e Ras a +1,14%.

Tre le nuove matricole che hanno debuttato al Nuovo Mercato nella settimana appena trascorsa. Con risultati non entusiasmanti, rispetto ai prezzi di collocamento, solo Cassa di Risparmio Firenze che ha guadagnato, sempre nella settimana, lo 0,53%.

Cairo Communications ha perso il 4,5%, Burani il 6%.