Impregilo, nel 2009 si deteriora l’utile netto

(Teleborsa) – L’esercizio 2009 si è chiuso per il Gruppo Impregilo con risultati finali positivi. La strategia di diversificazione sia operativa sia geografica delle attività ha infatti consentito il mantenimento di profili di redditività e di volumi di affari positivi e stabili. I ricavi totali per l’esercizio 2009 ammontano complessivamente a 2.705,7 milioni di euro rispetto al valore di 2.957,6 milioni evidenziato per il corrispondente periodo dell’esercizio precedente. La riduzione complessiva del volume di attività ha riguardato, in particolare, il settore Impianti, mentre gli altri settori si sono mantenuti sostanzialmente stabili. Il risultato operativo (EBIT) è positivo per 141,6 milioni di euro (189,1 milioni nel 2008) con una incidenza complessiva sui ricavi (Return on Sales) del 5,2% (6,4%). La gestione finanziaria e delle partecipazioni ha generato nel periodo in esame oneri netti pari a 33,2 milioni di euro contro oneri netti di 4,6 milioni per l’esercizio precedente, che comprendevano la plusvalenza, pari a 67,5 milioni di euro, derivante dalla cessione della collegata brasiliana “Ponte de Pedra”. Il risultato delle attività operative cessate è negativo per 3,7 milioni di euro (positivo di 35,6 milioni) e recepisce i risultati negativi dei Progetti RSU Campania. Il risultato netto di Gruppo attribuibile ai soci della controllante per l’esercizio 2009 è positivo per 77,6 milioni di euro (167,6 milioni di euro nel 2008). Si ricorda che il risultato del precedente esercizio aveva beneficiato della plusvalenza derivante dalla cessione della collegata brasiliana “Ponte de Pedra” (pari a 67,5 milioni di euro) e degli effetti di alcune clausole contrattuali previste negli accordi di compravendita della concessionaria “Costanera Norte” (pari a 40,6 milioni di euro). Il risultato netto, a confronto omogeneo con lo stesso periodo dell’esercizio precedente, evidenzia un miglioramento di circa 18 milioni di euro con una crescita del 30%. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2009 è pari a 274, 5 milioni di euro, rispetto ad una posizione finanziaria netta positiva di 42,6 milioni di euro al 31 dicembre 2008. La situazione generale dei mercati di riferimento del Gruppo, sia a livello nazionale sia a livello internazionale, non prevede che possano manifestarsi anche per l’esercizio 2010 significativi segnali di controtendenza. Il portafoglio ordini evidenziato al 31 dicembre 2009, sia sotto il profilo quantitativo sia sotto quello qualitativo, costituisce, tuttavia, un importante fattore di stabilità che supporta il Gruppo nel ritenere che i risultati attesi per l’esercizio 2010 si manterranno positivi. Alla luce di tali considerazioni per l’esercizio 2010 è atteso a livello consolidato un volume di affari in riduzione rispetto a quello dell’esercizio 2009. Le nuove e importanti acquisizioni effettuate dal Gruppo nell’esercizio 2009 (quali, ad esempio, i contratti acquisiti a Panama, Libia, Colombia, e quello per la Tangenziale Esterna di Milano) vedranno nel 2010 uno sviluppo rilevante ma evidenzieranno volumi di affari di piena produzione solo a partire dall’esercizio 2011. La redditività operativa è comunque attesa positiva ed in crescita rispetto ai valori dell’esercizio 2009, con un Ros in crescita. Il rapporto debt/equity è atteso stabile. Il Consiglio di Amministrazione, in considerazione dell’ utile di esercizio pari a euro 16.344.018 registrato nel bilancio separato di Impregilo SpA al 31 dicembre 2009, ha deliberato di formulare all’Assemblea degli Azionisti la proposta di assegnare euro 817.200,90, pari al 5% del risultato di esercizio, ad incremento della Riserva Legale; di assegnare agli azionisti di risparmio un dividendo pari a euro 0,26 per ciascuna azione, in conformità alla previsione di cui all’art.33, lettera b) dello Statuto Sociale, per complessivi euro 420.027,66; di stabilire la data di stacco il 19 luglio 2010 e la data di pagamento il 22 luglio 2010; di riportare, infine, a nuovo l’importo complessivo residuo di euro 15.106.789,44.