Economia

Immobili di lusso: 2020 da incorniciare ma anche nel prossimo anno trend in crescita

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Un 2020 di successi quello che sta per archiviare Italy Sotheby’s International Realty, tra le più importanti realtà di intermediazione per immobili di lusso, che vede il secondo quadrimestre del 2020 in crescita, con un aumento delle richieste pari al 75%, consacrato dall’apertura di un nuovo dipartimento, con sede a Milano, dedicato alle attività di mediazione e advisory, l’Investments and Advisory Services .

Immobili di lusso: i numeri di Italy Sotheby’s International Realty

Secondo la società, aumenta il numero di richieste che, a partire da maggio, si sono concentrate per lo più su immobili di alto pregio a riprova che la casa, afferma Clemente Pignatti Morano, managing partner di Italy Sotheby’s International Realty, “continua a rappresentare un solido investimento”.

“Nel 2020 l’equilibrio tra clienti italiani e stranieri, a livello di numero di operazioni concluse, non è cambiato significativamente. I compratori stranieri provengono principalmente da Germania, Inghilterra, Svizzera e a seguire Brasile e Francia. I compratori tedeschi sono aumentati di circa il 30%, mentre gli inglesi del 20% rispetto al 2019”.

Andando nel dettaglio, i contratti di vendita nel terzo trimestre hanno registrato un + 28% rispetto al secondo trimestre mentre i contratti di locazione conclusi nel terzo trimestre del 2020 sono stati invece il 65% in più rispetto a quelli del primo trimestre, con riferimento a Roma, Milano, Torino e Firenze.
Relativamente alle tipologie di richieste, anche nella seconda parte dell’anno il trend già osservato nei primi mesi del 2020, ovvero un aumentato numero delle domande per case con spazi verdi, aree esterne vivibili, ampi giardini, terrazzi-solarium, con l’aggiunta di vista mare o lago per le seconde proprietà.

Per quanto riguarda invece il mercato degli affitti brevi di lusso (Dipartimento Retreats), le richieste dagli Stati Uniti hanno subito una lieve ma prevista flessione, mentre i clienti italiani ed europei sono aumentati esponenzialmente rispetto allo stesso periodo del 2019. In particolare il fatturato derivante dagli affitti brevi nel 2020 ha registrato un + 44% rispetto al 2019, e i clienti Italiani hanno pesato per quasi il 70%, rispetto ad un 20% del 2019.

Per quanto riguarda i canoni medi di affitto delle abitazioni, secondo Clemente Pignatti Morano la media delle locazioni varia in base alle località e alla natura breve o di medio lungo periodo. Le operazioni più interessanti si sono chiuse a Roma, Milano e Firenze. Gli importi mediamente sono intorno ai 200 mila euro annui.

Così per fare qualche esempio, sul Lago Maggiore nel solo mese di agosto sono state chiuse tre vendite, con acquirenti italiani e danesi. Milano ha visto un cambiamento, aggiungendo alle tradizionali richieste di abitazioni in centro storico anche numerose domande per case più grandi in zone meno centrali della città. Torino ha registrato un importante ritorno di interesse per le proprietà in collina, in particolare nelle zone di Langhe e Monferrato, mentre Firenze ha assistito a un incremento del 40% nelle compravendite, con un’aumentata domanda per le seconde case, fuori città.

Per quanto riguarda il valore di queste transazioni Pignatti Morano cita alcuni casi interessanti avvenuti a Firenze, Milano, Roma, sul Lago di Como e in Costa Smeralda con valori di 5, 7 e oltre i 15 milioni di euro.

Le prospettive per il 2021

Per quanto riguarda le prospettive degli immobili di lusso per il nuovo anno Pignatti Morano conferma ad oggi i trend evidenziati nei primi 3 trimestri del 2020. Per il 2021 non sono attesi cambi di direzione rispetto al 2020 e si prevede che il segmento dell’immobiliare high end sarà in crescita.