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Il sommario del numero di giugno di Wall Street Italia in edicola

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È in edicola il numero di giugno di Wall Street Italia il mensile di economia, consulenza finanziaria e lifestyle.

Criteri Esg, investimenti Sri, obiettivi Sdg dell’Onu. Tante sigle, per gli investitori forse troppe, che declinano aspetti di uno stesso tema: la sostenibilità. La consapevolezza, finalmente raggiunta, di non poter più proseguire con i livelli di sfruttamento delle risorse della Terra, con l’inquinamento, con la crescita delle disuguaglianze come finora si è fatto. A tutto questo è dedicata la copertina del mese di giugno di Wall Street Italia in edicola e gli articoli all’interno del magazine, nei quali verrà spiegato come la finanza e gli investimenti possono diventare il motore di questo cambiamento.

Come anche può essere motore di cambiamento un semplice gesto, di tutti noi. E per questo che WSI di giugno apre con una favola, una breve storia. Perché il valore delle favole è nella loro semplicità e nella loro capacità di educare.

Storie di cambiamento e sostenibilità

Il dossier del mese di giugno si apre con un’intervista a Gian Maria Mossa, l’amministratore delegato di Banca Generali, chiamato a esprimere il punto di vista del gruppo del risparmio gestito sul tema dell’investimento sostenibile.

Lo speciale prosegue con numerosi esempi e storie di cambiamento introdotte dall’avvertimento di Mario Tozzi “Ora o mai più”. Il climatologo e divulgatore scientifico esorta tutti a prendere coscienza della necessità di svoltare nettamente, rispetto al passato, per salvare “l’unica casa che abbiamo, la Terra”.

Tra i contributi alla sostenibilità trovate l’esperienza del giornalista Massimo Sonzogni, passato all’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti casa lavoro, scelta che gli ha permesso di ridurre i tempi degli spostamenti e l’accumulo di stress, oltre ad avere un riflesso positivo sull’ambiente circostante.

Il contributo della finanza alla sostenibilità

Con un articolo firmato dal direttore di WSI Leopoldo Gasbarro il tema della sostenibilità viene collegato al mondo della finanza: “Se fosse la finanza a salvare il mondo?” La risposta a questa domanda la trovate nelle pagine successive, con i risultati delle ricerche di Finer e Assogestioni, l’analisi approfondita dei criteri Esg (environment, social e governance), l’elencazione ragionata degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu (Sdg); i dubbi e le abitudini, spesso sbagliate, dei risparmiatori nelle rubriche “Il punto di vista del risparmiatore” e “Psyco chat”.

Nel suo intervento mensile Paolo Legrenzi ricorda “L’importanza di saper guardare lontano”, un invito che riguarda sia il tema della sostenibilità e della conservazione del nostro Pianeta, sia l’orizzonte temporale che dovrebbero avere gli investimenti efficaci.

Il legame tra performance e investimento sostenibile è il tema dei tre articoli che fanno da corollario a questa sezione. Il primo mette al centro le “Virtuose dello Star”, le Pmi quotate che hanno abbracciato la sfida della sostenibilità. Il secondo “Sostenibilità fa rima con redditività” riporta un confronto pluriennale tra indici tradizionali e indici Esg. Il terzo parla di tecnologia nei pagamenti, firmato da Maurizio Pimpinella, presidente dell’Associazione italiana gestori di servizi di pagamento.

Sezione advisory

La sezione del mensile dedicata al risparmio gestito e ai consulenti finanziari si apre con l’intervista a Vincenzo Sagone, head of Amundi ETF, Indexing & Smart Beta business unit, nella quale viene fatto il punto sull’utilizzo sempre maggiore di questi strumenti di investimento nei portafogli costruiti dai consulenti. “I distributori stanno aumentando l’utilizzo degli ETF, strumenti particolarmente indicati per la reattività di allocazione che consentono, l’ampiezza della gamma esistente e per i costi sostenuti”.

Il tema della preparazione dei consulenti finanziari e della loro certificazione è stato invece affrontato il mese scorso durante l’Efpa Italia meeting svoltosi a Torino. WSI ha intervistato Marco Deroma, presidente di Efpa Italia.

Sezione private

A dispetto dei titoli che spesso campeggiano sulle pagine dei principali quotidiani italiani sembra che l’ottimismo non manchi, almeno agli Hnwi, ossia coloro che detengono capitali elevati. Un’analisi di Ubs Global Wealth Management individua le motivazioni che sostengono questa visione positiva per il futuro non solo della loro ricchezza ma del Paese nel suo complesso.

L’articolo dedicato all’arte riprende il fil rouge della sostenibilità. Le opere create con il riutilizzo di oggetti non sono state inventate oggi. Picasso forse è stato il primo esponente di questa che non può definirsi corrente artistica ma che sicuramente attrae sempre più artisti. Tra questi c’è chi riesce a spuntare prezzi d’asta a livello dei grandi classici dell’arte.

Sezione assicurazioni

Uno pensa alle assicurazioni e si immagina un mondo di scartoffie da compilare, moduli da riempire, pagine da firmare. Oggi in parte non è più così e meno ancora lo sarà in futuro. Davide Passero, amministratore delegato di Alleanza Assicurazioni ci spiega come la compagnia assicurativa da lui guidata abbia messo al centro dell’attenzione un modello di relazione fondato su una consulenza di valore e su un “tocco umano e digitale”.

Sicurezza informatica e temi ambientali sono invece i nuovi rischi che sempre più spesso minacciano le persone. A raccogliere i dati sui “rischi emergenti” è lo studio di Capgemini che WSI vi presenta nell’articolo intitolato “Nuovi rischi da coprire”.

Speciale Trading

Nel mese dell’ITForum WSI ha preparato uno speciale con numerose interviste ai protagonisti del mondo del trading. A cominciare da Leonteq, specializzata nei certificati di investimento, per proseguire con ActivTrades, che presenta la sua nuova piattaforma e Unicredit che ha svelato in anteprima le novità presentate a Rimini.

Da non perdere l’intervista ad Alessandro Moretti, il secondo italiano nella storia ad aggiudicarsi il riconoscimento più importante al mondo per i trader, il Master of financial technical analysis con una sovraperformance del 300% sull’indice S&P500.

Sezione impresa

CarbonSink è la protagonista di copertina della sezione dedicata alle imprese. WSI ha intervistato Andrea Maggiani, managing director della società specializzata nella consulenza strategica sulla gestione del cambiamento climatico.

La sostenibilità è anche il tema del secondo articolo della sezione, a cura di Barbara Weisz: “Piccole sì, ma sostenibili”.

Lifestyle

Nel mese di giugno la copertina dedicata al settore moda, lusso e lifestyle è dedicata ad H&M. Il colosso svedese punta sulla sostenibilità per trasformare l’industria del fashion con progetti, ambizioni e collezioni innovative.

Si parla di orologi in “La sostenibile leggerezza dell’essere”, con il marchio Piaget raccontato da Joep e Jeroen Verhoeven.

Il servizio fotografico a cura di Keila Guilarte questo mese si intitola “Ties never die” e ha per protagonista l’uomo in cravatta.

WSI International

Le storiche cravatte di Marinella sono state indossate da Kennedy, Clinton, Mitterrand e tanti altri. Un’eccellenza italiana a cui è dedicata la copertina della sezione in inglese del mensile.

Gli altri articoli della sezione mantengono il fil rouge con i temi della sostenibilità che caratterizzano il mensile di giugno.

Why you should be paying attention to Esg.

Green Investors.

The costs are too high.

Sustainable investments for all.

Embracing La Dolce Vita.

 

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