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Il rapporto Forecasting Benchmark delinea un anno di sfide nell’ambito delle previsioni, dell’i

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Il rapporto Forecasting Benchmark di Terra Technology per il 2012, pubblicato oggi, rivela l’effetto della costante imprevedibilità sul settore dei beni di largo consumo (CPG) e i vantaggi di Demand Sensing per un’accurata previsione della domanda su mercati in rapido mutamento. Giunto al suo terzo anno di vita, questo studio identifica le tendenze delle previsioni basandosi sull’attività di quasi un terzo del mercato CPG del Nord America e offre un quadro approfondito della composizione delle vendite al dettaglio per l’anno precedente. Il quadro di riferimento comprende nove produttori multinazionali con oltre 90.000 articoli a magazzino in 475 sedi per un totale di 4 miliardi di casi reali e oltre 100 miliardi di dollari in vendite annuali. “Il settore CPG ha affrontato un altro anno di imprevedibiltà della domanda, contrassegnato da una costante turbolenza economica e una fragile sicurezza dei consumatori,” ha affermato Robert F. Byrne, presidente e CEO di Terra Technology. “Le spedizioni complessive sono rimaste stagnanti e i produttori hanno deciso di stimolare le vendite puntanto principalmente sulle promozioni e sull’innovazione dei prodotti. Tali attività di marketing modificano il comportamento dei consumatori e incrementano la complessità della catena di distribuzione. Di conseguenza, l’errore complessivo di previsione di Demand Planning è aumentato leggermente raggiungendo il 53%”. L’accuratezza delle previsioni è fondamentale in quanto costituisce la base di tutte le decisioni di pianificazione della produzione, dell’approvvigionamento e dell’inventario e infine controlla i costi complessivi della catena di distribuzione. Nel caso di aziende che stanno tentando di migliorare il cash flow tagliando l’inventario e le spese, il miglioramento dell’accuratezza delle previsioni rappresenta la chiave per ridurre in modo sicuro le scorte senza mettere a rischio il fatturato o i servizi al cliente. Inoltre, i profitti derivanti dall’efficienza della catena di distribuzione consentono di ridurre i costi di gestione e compensare la riduzione dei margini dovuta al maggiore ricorso alle promozioni. Lo studio mostra che Demand Sensing si mantiene efficiente nel corso della turbolenza causata da mercati volatili, riducendo l’errore delle previsioni dal 50% a non più del 30%. Demand Sensing ha dimostrato la propria efficacia per il miglioramento dell’accuratezza delle previsioni in molte attività commerciali, compresi nuovi prodotti, promozioni e vendite standard. Inoltre, riduce drasticamente i casi di grave errore in cui le vendite superano o sono inferiori alle previsioni di due o più volte. Questi casi di errore grave sono i più dirompenti e costosi per le catene di distribuzione. Gli altri risultati chiave comprendono: Il volume delle promozioni è aumentato dell’8% nel 2011; solo l’11% degli articoli non è stato inserito in una promozione nel corso dell’anno rispetto al 23% del 2010. I produttori restano ottimisti con una conseguente previsione superiore alle vendite reali, soprattutto nel caso di promozioni e nuovi prodotti in cui l’errore è maggiore di 3 o più volte. I nuovi prodotti rappresentano un terzo di tutti gli articoli mentre la metà di tutti gli articoli ha una cronologia delle vendita inferiore ai due anni. L’errore delle previsioni relative ai nuovi prodotti nel corso del loro primo anno è del 74%, leggermente superiore al 70% del 2010. Oltre un terzo del volume complessivo previsto è soggetto a gravi errori di previsione. I prodotti maggiormente venduti, responsabili del 20% del volume, rappresentano solo il 2% degli articoli, mentre i prodotti con vendite più lente, responsabili del 20% del volume, rappresentano l’80% degli articoli e hanno un elevato errore di previsione pari al 73%. I risultati del quadro di riferimento dimostrano l’importanza dell’utilizzo dei big data e della matematica dinamica per la creazione di previsioni che si adattano alle condizioni mutevoli. Poiché la metà degli articoli possiede una cronologia delle vendite inferiore a due anni, i tradizionali modelli di previsione stagionale non dispongono delle informazioni di base indispensabili per previsioni significative, soprattutto nel caso di mercati caratterizzati da imprevedibiltà. Demand Sensing adotta un approccio diverso, attingendo le informazioni da molteplici fonti nei sistemi di produttori e rivenditori allo scopo di prevedere precisamente la domanda futura in modo che rifletta le realtà dei mercati attuali. Questa rappresenta un’importante differenza rispetto ai sistemi cui l’industria si è affidata per decenni. Le aziende che partecipano al Forecasting Benchmark Study di Terra ricevono dettagliati rapporti interattivi che consentono loro di confrontare le proprie prestazioni rispetto ai loro pari, nonché le prestazioni delle singole unità operative, marchi, categorie o articoli specifici rispetto al resto della propria organizzazione. La possibilità di selezionare le informazioni dettagliate a livello di articolo ha fornito un quadro approfondito che ha portato a programmi mirati di ottimizzazione delle previsioni al fine di eliminare la complessità della catena di distribuzione, migliorare il servizio e ridurre i costi. La versione pubblica dello studio del quadro di riferimento coglie lo stato delle prestazioni del Demand Planning per le aziende produttrici di beni di consumo, offrendo ai lettori la possibilità di confrontare le prestazioni delle proprie previsioni con il settore CPG globale e le aziende che vantano le prestazioni migliori nell’ambito del programma. Richiedi una copia del rapporto Forecasting Benchmark di Terra. Informazioni su Terra Technology Terra Technology utilizza i migliori calcoli matematici per analizzare la domanda, ottimizzare l’inventario e prevedere le esigenze di trasporto e deposito di alcune tra le aziende più famose al mondo tra cui Procter & Gamble, Unilever, Kraft Foods, Kimberly-Clark, General Mills, Kellogg’s, ConAgra Foods e Campbell Soup. Terra ha ideato il demand sensing nel 2002 ed è stata la prima azienda a utilizzare in modo sistematico i dati della vendita al dettaglio per migliorare l’efficienza della catena di distribuzione, ottimizzare il servizio, tagliare l’inventario e ridurre gli sprechi. È possibile ricevere maggiori informazioni sul modo in cui Terra consente la realizzazione di una catena di distribuzione realmente integrata all’indirizzo www.terratechnology.com.

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