Mercati

Il mix tossico che sta mettendo in ginocchio le economie sviluppate

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NEW YORK (WSI) – Bassa crescita economica e alto livello del debito è un mix tossico che i paesi ricchi si trovano ad affrontare dallo scoppio della crisi finanziaria. Lo ribadiscono in un report gli economisti di Hsbc, secondo cui i paesi industrializzati stanno attraversando un’esplosione del debito che ricalca lo stesso trend dei paesi emergenti.

Anche se con una alcune differenze nella dinamica sottostante. Prima di tutto, nel caso dei paesi industrializzati l’enorme quantitĂ  di debito è stata alimentata piĂą che dai debiti statali da quelli societari. Tale situazione si è verificata come conseguenza delle politiche espansive portate avanti dalle banche centrali, che hanno finito per immettere sul mercato enormi quantitĂ  di liquiditĂ  a tassi di interesse praticamente pari a zero.

In quest’ottica la banca inglese, vede qualsiasi manovra restrittiva da parte degli istituti di politica monetaria come benvenuta nonchĂ© “un segnale che le economie stanno rimettendosi in marcia”.

Diversa è la situazione per le economie emergenti, il cui quadro futuro appare piuttosto grigio. In questo caso, il rialzo del costo del denaro della Fed metterebbe i mercati in via di sviluppo in una posizione scomoda, in quanto di solito tassi bassi fanno rima con un aumento degli investimenti stranieri. Da ora in poi, dunque, le economie emergenti, Cina in testa, non potranno fare più affidamento su una delle leve principali che ha contributo ad alimentare la crescita, mentre sarà necessario trovare la strada dello sviluppo attraverso un processo di riforma che aumenti la competitività. (mt)