Economia

Il mercato dell’home living italiano non conosce crisi

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L’home living italiano è più forte di ogni ostacolo. Il mercato del design e dell’arredo nel 2018 ha aumentato il proprio fatturato dell’8%, in espansione come il mercato immobiliare italiano nell’anno passato. Una crescita significativa anche rispetto a quella registrata nel 2017, quando il settore era salito del 2% toccando quota 41,5 miliardi, secondo Mediobanca. La spinta arriva soprattutto dal comparto del design, che nel 2017 è cresciuto del 4,4% e da solo vale 21,8 miliardi.

Tra le realtà più in crescita c’è poltronesofà, che aumenta del 13,3% rispetto all’anno precedente, con un fatturato di 380 milioni di euro. Con 545 milioni nel 2018, la regina del fatturato dell’home living è però Design Holding, nata dall’ingresso del fondo d’investimento statunitense The Carlyle Group nel piano industriale di Investindustrial e raccoglie i marchi B&B Italia, Louis Pulsen e Flos. Ed è Flos l’azienda che traina i ricavi del gruppo grazie a un fatturato che nel 2018 ha segnato il +5%, a quota 225,9 milioni di euro.

Al secondo posto dopo Design Holding c’è Lifestyle Design, che raccoglie sotto l’ala di Poltrona Frau i marchi Cassina, Cappellini, Ceccotti, Janus et Cie e Luminaire. Crescita a doppia cifra nel 2018 anche per Molteni e Poliform. Il settore cucine mostra la crescita maggiore: Scavolini sale a 225 milioni (+11%) e supera Veneta Cucine, la quale però passa però da 138 a 204 milioni mostrando una crescita del 13%.

L’Italian style conquista il mondo e lo confermano i numeri: una ricerca commissionata a Banca IFIS stima una crescita media del fatturato 2019 tra il 5 e il 7% dovuta in grande parte alle esportazioni, di cui si prevede un aumento soprattutto nel mercato asiatico e in quello americano. L’export è la più importante voce di bilancio di tutta la filiera e arriva a coprire circa il 75% del fatturato totale per un valore complessivo di 9,5 miliardi di euro.

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