Economia

Il Canada è il nuovo paradiso fiscale: ecco perchè

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OTTAWA (WSI) – Non sono le Cayman o le Barbados ma l’insospettabile Canada il nuovo paradiso fiscale che farà gola a molti elusori, visto che permette di pagare solo il 2% di tasse su profitti che superano le centinaia di milioni.

Come è possibile tutto questo? A spiegarlo dalle pagine de Il Sole 24 Ore, Stefano Latini dell’Agenzia delle entrate.

“I pilastri di questo sofisticato sistema di tassazione sono due. Primo: Ottawa tassa i suoi residenti sul loro reddito mondiale, ma nello stesso tempo permette una quasi totale esenzione per i nuovi residenti permanenti che abbiano dirottato patrimoni, redditi e plusvalenze su appositi trust offshore registrati presso giurisdizioni a bassa tassazione. Secondo: i cittadini canadesi che non sono residenti in Canada non pagano alcuna tassa sul loro reddito mondiale, a condizione che sia realizzato oltreconfine”.

Il sistema fiscale ibrido del Canada

Si tratta in sostanza di un sistema fiscale ibrido in cui la tassazione territoriale si mescola a quella mondiale incoraggiando l’evasione. Così gli stranieri che diventano nuovi residenti permanenti in Canada possono registrare un trust offshore e ospitare i redditi che derivano da fonti non canadesi per una durata massima di cinque anni. Dopo questi cinque anni il nuovo residente permanente straniero può scegliere se diventare cittadino canadese e optare per lo status di non residente a fini fiscali e i suoi guadagni depositati nel trust offshore non saranno tassati dopo i cinque anni.

Il tutto in maniera legale. Come è possibile? Dal 2009 il paese ha firmato 23 accordi di scambio di informazioni fiscali che prendono il nome di Tiea con i paradisi fiscali dei caraibi, come ricorda Latini.

“In questo modo le multinazionali canadesi hanno potuto registrare società scudo o controllate nei paradisi fiscali, concentrandovi anche struttura di controllo e profitti, con il risultato di abbattere l’imposizione fiscale a livelli microscopici”.