LUGANO (WSI) – Un lavoratore medio in Svizzera deve lavorare quattro ore al giorno per guadagnare quanto guadagna in un solo minuto di lavoro al giorno Sergio Ermotti, il 55enne banchiere ceo di Ubs, il più importante istituto di credito svizzero. Questi i numeri che si evincono dalla top ten dei manager svizzeri più pagati nel 2015, stilata dalla banca di Zurigo Julius Bare e che riporta Repubblica.
Top ten che incorona al primo posto l’ex direttore del private banking di Unicredit, Ermotti che lo scorso anno ha guadagnato circa 13 milioni e mezzo di euro, pari a 14,3 3 milioni di franchi. Ovviamente c’è da dire che nell’ultimo esercizio la banca Ubs ha raddoppiato i suoi utili, arrivando a 6,2 miliardi di franchi contro i 3,6 miliardi del 2014, con un aumento del 7 per cento.
Un dipendente medio in Svizzera, che può contare su un salario medio mensile di 6189 franchi (ultimo dato disponibile, relativo al 2014) deve lavorare per quasi 193 anni per guadagnare quanto il top manager. Ermotti è comunque in buona compagnia e con altri 9 colleghi elvetici si sono portati a casa la cifra gigantesca di circa 80 milioni di euro solo nel 2015 di stipendio.
Una cifra che 3 anni fa aveva scandalizzato gli elettori elvetici chiamati alle urne per votare il referendum che imponeva un tetto agli stipendi d’oro dei manager, Referendum fortemente voluto dal parlamentare Thomas Minder. Circa il 68% dei cittadini della Svizzera aveva votato proprio a favore dell’introduzione di questo tetto che di fatto ad oggi non è stato introdotto.
“Noto che il progetto uscito dalle urne ha più buchi di un formaggio Emmental” ha sottolineato lo stesso Minder in un’intervista al settimanale SonntagsZeitung.