Mercati

I dati dello studio FAME II dimostrano in maniera conclusiva che gli interventi coronarici perc

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

St. Jude Medical, Inc. (NYSE:STJ), una multinazionale impegnata nello sviluppo di dispositivi medicali, ha annunciato in data odierna che il trattamento guidato dalla riserva di flusso frazionale (Fractional Flow Reserve, FFR) usando PressureWire™ è risultato conveniente sotto il profilo economico per gli interventi coronarici a confronto con la migliore terapia medica disponibile. I dati dell’analisi dei costi raccolti nell’ambito della sperimentazione FAME II sono stati presentati durante la XXIV edizione del congresso sulle terapie cardiovascolari transcatetere (Transcatheter Cardiovascular Therapeutics, TCT) sponsorizzato dalla Fondazione per la ricerca cardiovascolare (Cardiovascular Research Foundation). Secondo i risultati a tre anni derivati dalla sperimentazione FAME II, dimostrano che gli interventi coronarici percutanei guidati dalla riserva di flusso frazionale (Fractional Flow Reserve, FFR) in combinazione con la terapia medica sono associati ad un rapporto incrementale costo/efficacia (incremental cost-effectiveness ratio, ICER) di 32.000 dollari per anno di vita ponderato per qualità (quality-adjusted life year, QALY) rispetto alla sola terapia medica nel trattamento di pazienti con arteriopatia coronarica stabile. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.

St. Jude Medical, Inc.J.C. Weigelt, Relazioni con gli investitori, [email protected] Warner, Relazioni con i media, [email protected]