Economia

I Brics si allargano. Quale impatto economico dell’ampliamento?

Da 5 a 11 paesi. Così dal primo gennaio 2024 si allargherà il blocco dei Brics (inizialmente composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), includendo anche Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. L’ha annunciato la scorsa settimana il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, in un discorso pubblicato sulla piattaforma X (l’ex Twitter), direttamente dal 15mo vertice dei Brics. Una mossa dettata da motivi economici e politici, ha spiegato in un’intervista al direttore Leopoldo Gasbarro Giuliano Noci, Prorettore del Politecnico di Milano per la Cina.

Il peso dei nuovi Brics

Secondo quanto ha dichiarato dal presidente sudafricano, ora i Brics “rappresentano il 37% del Pil mondiale in termini di potere d’acquisto e il 46% in termini di popolazione mondiale”. Vediamo quale sarà l’impatto dell’ampliamento dei Brics, analizzando popolazione ed economia di ogni nuovo membro.

Argentina

L’Argentina è sull’orlo dei default dal maggio scorso. Nel paese l’inflazione a giugno ha toccato il 113,4%. Lo scorso agosto la banca centrale del paese ha svalutato il peso del 22% e ciò probabilmente innescherà un’ulteriore accelerazione inflazionistica. Il ministro dell’economia argentino Massa ha spiegato che la decisione è il risultato di un accordo con il Fmi, che ha chiesto al governo di Buenos Aires di svalutare il peso del 100% come condizione per ottenere un esborso di 7,5 miliardi di dollari. Il ministro ha altresì congelato i prezzi dei carburanti fino al 31 ottobre 2023. “Qualunque sia il governo a salire in carica (alle prossime elezioni presidenziali, ndr), infatti, si troverà di fronte ad una situazione macroeconomica complessa, con l’inflazione superiore al 110% su base annua, riserve FX nette negative e un’onerosa tabella di ripagamenti al Fondo monetario internazionale nei prossimi anni” afferma Martina Daga, junior macro economist di AcomeA sgr. La popolazione argentina sta salendo ininterrottamente da 10 anni. Ecco i dati principali sulla popolazione e l’economia argentina, tratti da Trading Economics.

La popolazione dell’Argentina

 

Egitto

L’economia egiziana è stata penalizzata da guerra ucraina, dal momento che è il maggiore importatore di grano al mondo, proveniente da Ucraina e Russia. I loro costi sono saliti vertiginosamente, mettendo ulteriormente sotto pressione un’economia che versava già in condizioni critiche. L’inflazione a giugno ha raggiunto il nuovo record del 36,8%, in un contesto di livello di debito nazionale senza precedenti e con una forte carenza di valuta pregiata.

La popolazione del paese è salita da 89 a 105 milioni. Lo scorso 4 agosto la banca centrale egiziana ha rialzato il tasso di interesse sui prestiti dal 18,25% al ​​19,75%, nel tentativo di far rallentare l’inflazione. Nel 2023 l’Egitto dovrà ripagare un debito di 20 miliardi di dollari oppure chiedere un rifinanziamento. Di seguito i dati sulla popolazione e l’economia egiziana.

 

La popolazione dell’Egitto

 

Etiopia

Lo scorso agosto il governo etiope ha reso noto di aver guadagnato 83 milioni di dollari americani dalle esportazioni di energia negli ultimi 10 mesi, grazie alle esportazioni di energia verso i Paesi confinanti, ovvero Gibuti, Kenya e Sudan. Il settore energetico è una delle priorità del Paese, che intende diventare un polo manifatturiero leggero in Africa e un’economia a medio reddito nei prossimi anni. Il paese è cresciuto molto economicamente negli ultimi due decenni, favorito anche dai piani infrastrutturali governativi. Ecco i dati sull’economia e la popolazione etiope.

[/media-credit] La popolazione dell’Etiopia

 

Iran

Attualmente l’Iran soffre di un’inflazione in crescita (39,4% nel 2022), di un potere d’acquisto in calo, di un deprezzamento della moneta nazionale, di un peggioramento della crisi idrica e di una carenza di elettricità e gas, nonostante le vaste riserve del Paese. Nel frattempo, i mercati sono in preda alla speculazione. I dati positivi sulla crescita dell’Iran sono dovuti al rialzo delle esportazioni di petrolio e al fatto che l’economia non è ha potuto scendere ulteriormente, dopo aver toccato il fondo. Ecco i dati sull’economia e la popolazione iraniana.

[/media-credit] La popolazione dell’Iran

 

Arabia Saudita

L’Arabia Saudita è famosa per il suo fondo sovrano Pif (Public Investment Fund), che nel 2022 ha interrotto la sua parabola espansiva perdendo 11 miliardi di dollari. Attualmente l’Arabia Saudita sta investendo nello sport, in particolare su golf e calcio, con l’ultimo colpo dell’ingaggio di Roberto Mancini come commissario tecnico della nazionale saudita. Nel 2022 il paese ha attratto investimenti diretti esteri (Ide) per 7,9 miliardi, in calo di quasi il 60% rispetto al 2021. Ecco i dati sull’economia e la popolazione saudita.

[/media-credit] La popolazione dell’Arabia Saudita

 

Emirati Arabi Uniti

Gli Emirati Arabi Uniti (stato federale composto dalle sette monarchie ereditarie assolute di Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujairah, Ras Al Khaimah, Sharjah e Umm Al-Qaywayn), sono uno dei paesi del Golfo che attira il maggior volume di investimenti: 23 miliardi di dollari sono nel 2022, ossia più del triplo di quelli giunti in Arabia Saudita, con cui è fortemente in competizione. Per incentivare gli investimenti dall’estero, gli Emirati hanno investito tantissimo anche nelle Free Trade Zone (FTZ), in cui non vi è alcuna restrizione al trasferimento dei profitti o al rimpatrio del capitale.

Gli Emirati Arabi sono uno Stato “giovane” (l’indipendenza dal Regno Unito risale al 1971) che, nell’arco di poco più di 50 anni, ha saputo trasformarsi in una delle economie più sviluppate del Medio Oriente. Le sue sorti si reggono principalmente sulle riserve di petrolio e gas naturale, oltre che sulla posizione geografica particolarmente favorevole, collocata fra Asia, Europa ed Africa. Ecco i dati sull’economia e la popolazione degli Emirati Arabi.

[/media-credit] La popolazione degli Emirati Arabi Uniti