Mercati

Google: via al primo split, e’ un caos

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

New York – Google annuncia il primo split, con 2 azioni per ogni 1 posseduta. L’intento sarebbe quello di preservare il controllo dei co-fondatori Larry Page e Sergey Brin, chiedendo agli investitori di credere nel progetto di lungo periodo. Le nuove azioni non avranno diritto di voto.

La decisione è stata approvata all’unanimità dal board, con la società che registra utili superiori alle attese degli analisti, pari a $2,89 miliardi, $8,75 per azione, su un fatturato di $10,65 miliardi. Profitti netti in crescita +61%, vendite +24%.

La scelta di creare azioni completamente nuove con un nuovo simbolo, tuttavia, e’ stata definita da alcuni commentatori come infelice. “Generera’ il caos”, sostengono, perche’ le nuovi azioni di classe C avranno un ticker completamente diverso dalle opzioni originali possedute. Di solito in uno split di questo tipo, o quando si dichiara un dividendo speciale, l’operazione viene accompagnata dalla creazione di una serie di nuove opzioni “non-standard’.

“Se detenessi opzioni Google, che esse siano ‘put’ o ‘call’, penserei seriamente a uscire dalla mia posizione prima che lo split azionario abbia effetto”, dice Richard Bloch su Seeking Alpha. E non e’ il solo a pensarla in questo modo.