(Teleborsa) – Chiusura in territorio negativo per la piazza di Tokyo, depressa dai conti superiori alle attese ma non proprio eccezionali del colosso internet Usa Google. Il listino nipponico sembra risentire anche del calo delle maggiori società esportatrici sul rafforzamento dello yen. L’indice Nikkei ha chiuso le contrattazioni con una minusvalenza dell’1,52% a 11.102,18 punti, mentre il più ampio Topix è sceso dell’1,01% a 988,84 punti. Tra le altre piazze asiatiche, Seul segna in chiusura una flessione dello 0,59% a 1.733 punti mentre Taiwan mostra un decremento dello 0,74% a 8.111 punti. In rosso anche le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute con Hong Kong che cede l’1,29%, Bangkok il 2,07%, Singapore lo 0,52% e Jakarta lo 0,82%. Frena Kuala Lampur -0,43% mentre Shanghai scivola dello 0,66%.
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