In ripresa l’export del made in Italy verso il Giappone, che nel periodo gennaio-novembre 2006 fa registrare un risultato migliore rispetto agli altri Paesi dell’Unione europea. I dati, resi noti dall’Istituto nazionale per il commercio estero (Ice) di Tokyo, segnalano un più un per cento per le importazioni del Giappone dall’Italia rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo il valore di 6.412 milioni di dollari, mentre le esportazioni crescono del 10,5 per cento a 5.766 milioni. La ripresa delle esportazioni italiane nell’arcipelago si inserisce nello scenario positivo che coinvolge i Paesi dell’Unione europea, che complessivamente fa registrare un incremento dello 0,6 per cento nelle esportazioni di merci nell’arcipelago nipponico. Ancora in flessione negativa la, mentre il settore agroalimentare segna gli aumenti più rilevanti.
Ti potrebbe interessare
L’aria di guerra che soffia in Medio Oriente mette in ansia i mercati finanziari. Tokyo perde il 3%, peggior seduta in tre anni
Alcune delle più importanti strategie adottate da Warren Buffett per investire, e seguite sempre con coerenza nel corso della sua carriera
Tesla continua a perdere smalto. Da inizio anno, le quotazioni del costruttore di auto elettriche hanno perso sul terreno del Nasdaq il 36% circa, fanalino di coda dell’indice S&P 500 nel 2024. La capitalizzazione è quindi scesa sotto 500 miliardi di dollari. Ma c’è chi vede su rimbalzo dei prezzi fino a 310 dollari