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GEORGE SOROS PERDE $600 MILIONI IN TRE GIORNI

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Quantum Fund, uno dei piu’ grandi ‘hedge fund’ e sicuramente il piu’ noto perche’ amministrato da George Soros, ha registrato lo scorso anno un guadagno del 34,7%, il risultato migliore dal 1995.

Il 1999 non era iniziato cosi’ bene, pero’.

Il fondo, con investimenti di 10 miliardi di dollari, era in cattive acque all’inizio dell’anno, con una perdita del 19%; ma a luglio Stanley Druckenmiller, Chief Investment Officer di Quantum, aveva deciso di mettere in portafoglio i titoli legati a computer e telecomunicazioni, quali Qualcomm Inc., ribaltandone le sorti.

Tuttavia il fondo, cosi’ esposto su titoli altamente speculati, e’ stato soggetto alla volatilita’ degli ultimi a Wall Street. Con l’indice Nasdaq, dominato dai titoli tecnologici, in netto calo nelle prime sedute dell’anno, e’ accaduto che il Quantum Fund abbia perso circa 600 milioni di dollari, il 6% del valore totale.

Martedi’, quando il Nasdaq era in discesa del 5,55%, George Soros aveva commentato: “Siamo pronti a mettere in conto un calo dei profitti gia’ realizzati; ma speriamo di non dover rinunciare a tutto l’incremento”.

Quantum non sara’ l’unico fondo a risentire della volatilita’ nel settore dei tecnologici.

“La maggior parte dei fondi hanno cambiato strategia a meta’ anno”, conferma Roland Lorenzo, presidente e Credit Suisse First Boston Index Co., ”e hanno inserito in portafoglio tecnologici e Ipo”.

Moore Capital Management, il secondo piu’ grande gruppo di hedge fund con 9 miliardi di dollari, ha infatti investito nei titoli delle offerte d’acquisto (Ipo) e ha riportato un guadagno del 25,5% per il fondo Moore Global Fund.

Chi, invece, non ha creduto nelle possibilita’ dei tecnologici ha chiuso il 1999 in perdita.

Julian Robertson, che a meta’ ’98 era testa a testa con George Soros come il gestore leader di hedge fund, ha perso l’anno scorso il 19%, con il piu’ grande investimento in portafoglio, US Airways Group in discesa del 38%.

Con il Nasdaq in aumento dell’86% per l’anno, un record per ogni indice americano e i nuovi titoli Internet in crescita del 233% rispetto ai prezzi iniziali, la decisione di Stanley Druckenmiller di mettere in portafoglio i titoli tecnologici e’ risultata vincente.

Tra i titoli di Quantum, Qualcomm ha sicuramente riportato il guadagno maggiore, aumentando del 216,27% negli ultimi due mesi dell’anno e del 2441% per il 1999, seguito da Sun Microsystems, Veritas Software Corp. e Parametric Technology Corp. che tra ottobre e dicembre hanno riportato un incremento tra il 41 e il 99%.

In portafoglio Soros aveva anche azioni Microsoft, Dell Computer(DELL) e Juniper Networks.

L’avversario di Soros, Julian Robertson, che ha visto i propri clienti disinvestire 5 miliardi di dollari nei 12 mesi precedenti la fine di settembre ha registrato nel 1999 la perdita peggiore dall’apertura del fondo Tiger nel 1980, sebbene sia il quarto anno che chiuda in negativo. Mediamente il ritorno era stato del 26% annuo.

Se si esclude Tiger, i gestori di hedge fund hanno avuto un anno d’oro, con utili medi del 30,3%.

Anche il fondo Omega Overseas Partners di Leon Cooperman, che preferisce societa’ value-oriented quali Park Place Entertainment Corp. ha riportato utili del 19% per il terzo trimestre, leggermente inferiori all’aumento del 21% dello S&P500 nello stesso periodo.

Alla fine di novembre i fondi legati ai mercati emergenti avevano riportato un aumento del 31%, dopo essere stati in discesa del 30% l’anno precedente, e anche i fondi internazionali che nel 1998 erano scesi del 2,5% hanno guadagnato il 31% grazie soprattutto alla ripresa in Europa e Giappone.

Secondo Charles Gradante di Hennessee Group, i fondi risk arbitrage che investono in fusioni societarie erano in ripresa del 16%, anche se la parte del leone e’ sicuramente toccata ai fondi di computer e telecomunicazioni, in aumento del 60%.