New York – La Germania accetti le proprie responsabilità e agisca subito per frenare questa crisi dell’euro “da incubo”. Parola di George Soros, che ha parlato alla National Association for Business Economics.
La crisi dell’euro, ha precisato, rischia di “far precipitare l’Unione europea in una depressione interamente auto-generata – ha avvertito – esiste un reale pericolo che l’euro stia distruggendo l’Unione europea”. Il “modo per uscire da tale situazione è fare in modo che la Germania accetti…di impegnarsi di più, per sostenere non solo i propri interessi, ma anche quelli dei paesi debitori”.
Berlino, secondo l’investitore miliardario, dovrebbe agire alla stregua di leader dell’Unione, ricoprendo lo stesso ruolo che gli Stati Uniti hanno assunto alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando hanno aiutato l’Europa e il mondo a risollevarsi. Il paese si muova subito e lo faccia accettando una volta per tutte di emettere gli eurobond, una ipotesi a cui la cancelliera tedesca Angela Merkel si è sempre opposta. Altrimenti, torna a ripetere Soros, è meglio che la Germania si faccia da parte e lasci l’Eurozona.
