(Teleborsa) – Quali altri azionisti di rilievo spunteranno in Generali prima dell’assemblea del 24 aprile? E’ la domanda che si fanno molti analisti dopo la “comparsa” in sole tre settimane di due soci sopra il 2%, l’alleato di Praga Petr Kellner (con il 2%) ed Effetti, (con il 2,2%). Lo si legge in un articolo del quotidiano Corriere della Sera. Alcune voci accreditano acquisti da parte dei soci francesi di Mediobanca, ma si tratta di ipotesi che non trovano conferma. Movimenti così ampi nell’azionariato del Leone sono abbastanza rari, non fosse altro per le risorse richieste dall’investimento: il 2% del gruppo di Trieste vale oggi 550 milioni, più o meno quanto occorre per l’8% in Mediobanca o il 17% di Mediolanum. Ma è ragionevole pensare che si tratti innanzitutto di posizionamenti pre-assembleari, poichè in questa occasione viene rinnovato per tre anni il board e cambia il presidente, con l’uscita di Antoine Bernheim e l’arrivo di Cesare Geronzi.
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