Economia

Gas, perché le bollette salgono se le quotazioni scendono?

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Nuova batosta per i consumatori italiani. A dicembre per i clienti che sono ancora nel mercato tutelato, l’aumento delle bollette del gas comunicato dall’Arera è del 23,3% rispetto a novembre e a pesare sono state in particolare le quotazioni elevate delle prime due settimane. Il 2022 porta un conto alla famiglia tipo di 1.866 euro con un rialzo del 64,8% sul 2021. Se si sommano i rincari del gas a quelli della luce, la “stangata complessiva è pari a 3.547 euro”, ha calcolato l’Unione nazionale consumatori (Unc).

Per il primo trimestre 2023, come previsto dalla Legge di Bilancio, l’Arera ha già azzerato gli oneri generali di sistema anche per il gas. Ma questo non basta per i consumatori che, per ora, insorgono. Il Codacons dice che l’aumento è peggiore delle aspettative e sollecita il governo ad adottare misure urgenti per salvare le tasche degli italiani. Nell’attaccare il governo “inadeguato ad affrontare questa emergenza nazionale”, l’Unc chiede con urgenza un rinvio della fine del mercato tutelato del gas che per i condomini e le associazioni prevista il 1 aprile 2023. Per Federconsumatori è “urgente”, tra l’altro, “ampliare la platea dei beneficiari dei bonus energia, gas e anche di quello idrico”.

Mentre il caro bolletta continua a mettere in crisi le famiglie italiane, sul mercato internazionale il prezzo del metano all’ingrosso scende ancora, con il future scambiato ad Amsterdam a 71,36 euro al Megawattora (Mwh), valori che non si vedevano da prima dell’inizio della guerra in Ucraina. Inoltre, gli stoccaggi italiani di gas salgono a 159,57 TWh con i depositi pieni all’82,49%. Un valore abbastanza buono, considerato che siamo ad inizio gennaio, e dovuto alla favorevole condizione meteorologica e ai minori consumi industriali, ha ricordato il presidente dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, Stefano Besseghini. Di fronte alla discesa delle quotazioni del gas, come mai le bollette continuano a segnare rialzi?

Perché le bollette del gas salgono

Per rispondere alla domanda occorre tener presente che il ricalcolo delle tariffe da parte di Arera prende in considerazione la media dei prezzi del mercato all’ingrosso italiano rilevati giorno per giorno durante tutto il mese appena trascorso. La frequenza di aggiornamento dei prezzi ora è dunque mensile e non più trimestrale. Secondo i calcoli dell’Autorità per il mese di dicembre il prezzo del gas per il regime tutelato è fissato a 116,6 euro per megawattora, un valore maggiore dei 91,2 euro di novembre.

Questo meccanismo permette in teoria di non trasferire sulle bollette i costi di copertura del rischio. E anche di intercettare con maggiore rapidità ed efficacia i vantaggi derivanti da una diminuzioni delle quotazioni, come sta avvenendo in questa fase.

Nella prima metà del mese di dicembre i prezzi erano relativamente alti, con prezzi intorno ai 130-135 euro a Mwh, mentre nella seconda metà di dicembre, complice il clima e una percezione diversa della capacità dell’Europa di lavorare su questo settore e l’effetto degli stoccaggi più pieni del previsto, c’è stato un crollo significativo, oggi siamo a 80 euro al Mwh”, ha spiegato il presidente di Arera, Stefano Besseghini.

Guardando avanti, alla prossima rilevazione per il mese di gennaio, se la tendenza al ribasso delle quotazioni del gas naturale dovesse proseguire, o se quantomeno non si registrassero aumenti nella media del mese, si avrebbero i primi effetti positivi sulle bollette.