Società

G20: obiettivo Pil sopra il +2% in 5 anni. Brics protagonisti, Europa ai margini

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NEW YORK (WSI) – Al G20 che va in scena a Brisbane da giovedì a domenica si parlerà sopratutto di economia.

Il focus del summit australiano sarà sulle misure che i grandi del mondo, sia collaborando che individualmente, riusciranno a intraprendere per alimentare la fiacca crescita economica, implementando le politiche volte a portare il Pil sopra il +2% nei prossimi 5 anni.

Si parlerà di manovre volte a rilanciare gli investimenti, il commercio, la concorrenza e l’occupazione. Per riuscire nell’intento e non lasciare l’Australia con un nulla di fatto, le autorità hanno previsto di sviluppare strategie di crescita specifiche per i singoli paesi, da sottomettere poi al grande piano mondiale di crescita che andrà sotto il nome di “Action Plan”.

Lo stato di salute dell’economia mondiale è minacciato da una ripresa al rallentatore e in alcuni casi compromessa nei paesi industrializzati, eccezion fatta per gli Stati Uniti.

Con l’Europa vista ormai come il malato del mondo industrializzato, ecco che entrano in gioco gli emergenti e in particolare l’unico paese africano rappresentato tra i Brics, il Sud Africa.

Con il Brasile punito dai mercati e dagli investitori stranieri dopo la vittoria del presidente uscente Dilma Roussef e la Russia in piena crisi per colpa del calo del petrolio e degli ultimi risvolti geopolitici in Ucraina, al meeting dei Brics che si terrà a margine dell’evento australiano, il presidente Zuma porrà l’accento sulla crescita al ritmo del 5% prevista entro il 2019 dal pase.

(DaC)