(Teleborsa) – La questione dei vincoli richiesti alle banche sarà uno degli argomenti in discussione al G-20 finanziario, che parte oggi in Corea del Sud a Busan. Le discussioni potranno anche vertere sulle problematiche legate alla crescita economica più che sull’eventuale imposizione di tasse sulle banche. Il Gruppo dei 20, secondo Bloomberg, appare diviso circa il problema dei requisiti di bilancio delle banche. Gli Stati Uniti sarebbero più propensi a vincoli più stringenti, in quanto i finanziamenti alle imprese vengono reperiti perlopiù sul mercato. Diversa sarebbe invece l’impostazione dell’Europa, dove le banche sono la principale fonte di erogazione di finanziamenti e potrebbero venir penalizzate da un eccesso di misure restrittive e da livelli più alti di riserve. Il discorso dovrebbe mettere da parte la questione di una tassazione delle banche, nonostante il tentativo dell’Europa di istituire un fondo di emergenza finanziato dagli Istituti di credito. Lo ha detto il Segretario del Tesoro USA, Tim Geithner nei giorni scorsi. Maggiore attenzione, ha sottolineato Geithner, sarà rivolta alla questione relativa alla crescita ed alla regolamentazione dei mercati finanziari, temi molto caldi in quest’ultimo periodo.
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