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Futures Usa: rialzi dimezzati dopo il lavoro

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New York – Quando manca circa mezz’ora all’avvio delle contrattazioni, i derivati sui principali indici della borsa americana (vedi quotazioni a fondo pagina) scambiano sopra la parita’ facendo pensare a un avvio di seduta in rialzo.

Mentre i trader digeriscono la nuova tornata di trimestrali delle big di Wall Street, tra cui General Electric e Verizon, sono arrivati alcuni dati economici parzialmente deludenti, che hanno evidenziato un miglioramento del mercato del lavoro, ma meno netto del previsto.

I titoli della conglomerata industriale General Electric corrono dopo che la blue chip ha battuto le attese sia sul fronte del fatturato (salito del 6%) che dei profitti. Si tratta del quarto trimestre consecutivo chiuso con un progresso degli utili. Alzato a partire dal terzo trimestre di 15 centesimi per azione il dividendo: e’ la terza volta da luglio. Anche Travelers ha aumentato la cedola. Verizon ha chiuso il trimestre con 51 centesimi per azione, lievemente sopra le attese di $0,5. In linea con le previsioni il fatturato, attestatosi a $26,99 miliardi.

Sulla falsa riga di quanto capitato alle rivali finanziarie, Morgan Stanley ha chiuso il trimestre con un calo degli utili (-45%), che pero’ sono risultati migliori delle stime. Ieri Apple si e’ resa protagonista di un’altra trimestrale da record, battendo le attese per il settimo anno di fila. I ricavi pari a $6,11 miliardi della catena di fast food McDonald’s hanno battuto le aspettative, mentre i profitti sono saliti del 10,9%.

Fuori dal paniere Biogen fa un balzo di oltre il 20% dopo che ha registrato un trimestre positivo e ha annunciato che i risultati di laboratorio su un farmaco in via di progettazione hanno dato un esito migliore delle attese,

Tra le storie di oggi, in generale, la persistente corsa dell’euro, che balza sopra quota $1,46, scontando l’assenza di fattori pro-dollaro e attestandosi al massimo in quindici mesi a questa parte. Contro lo yen la moneta unica avanza a quota 119,89. Il dollaro perde invece contro la moneta nipponica a 81,97.

Sugli altri mercati, i contratti del greggio con consegna maggio avanzano dello 0,31% a $111,79 il barile. I contratti con scadenza giugno dell’oro sono invece in rialzo dello 0,33% $1.503,8 l’oncia, mentre continua il rally dell’argento. Sul fronte valutario l’euro e’ in progresso dello 0,34% sul dollaro in area $1,4572. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale vale il 3,39%, in calo di 2,1 punti base rispetto alla chiusura di ieri.

Alle 15.00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 sale di 7,7 punti a 1.336 (+0,58%).

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in rialzo di 4,75 punti a 2.381 (+1,1%).

Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 61 punti (+0,49%), in area 12.457.