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Futures Usa indicano buon rialzo. Attenzione ad Amazon

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New York – Prosegue in rialzo l’andamento dei Futures Usa (valori a fondo pagina), segnale che il Dow Jones Industrial Average potrebbe interrompere la scia negativa più lunga da agosto e ritornare in territorio positivo.

Dopo una buona chiusura in gennaio, anche il nuovo mese sembra impostato per iniziare all’insegna degli acquisti. I guadagni, tuttavia, si sono ridimensionati in risposta alla pubblicazione del report sull’occupazione nel settore privato. I posti creati sono stati di 30 mila unita’ inferiori alle stime in gennaio.

Il dollaro intanto continua a cedere quota (-0,5% contro le sei principali valute rivali). Tra i dati più importanti, atteso in giornata anche quello sull’attività manifatturiera degli Stati Uniti. In mattinata la Cina ha riportato un miglioramento dell’indice Pmi, cresciuto a 50,5 a gennaio, rispetto a 50,3 a dicembre. Il dato ha però spinto l’azionario in calo, poiché ha allontanato la possibilità di nuovi stimoli a supporto della crescita.

Il Primo ministro della Grecia, Lucas Papademos, conferma la volontà di raggiungere un accordo sullo swap del debito con i creditori entro la fine di questa settimana. Conferma inoltre che cercherà di accontentare le richieste tedesche di ulteriori tagli nei bilanci.

Chevron in rialzo negli scambi tedeschi, con il titolo che beneficia del buon andamento del petrolio di recente.

Riflettori su Amazon, con il titolo che negli scambi tedeschi perde circa il 7%, dopo l’avvertimento della possibilità di registrare perdite operative nel primo trimestre del 2012, dopo minori utili nel quarto trimestre 2011.

Occhi su Facebook, che in giornata dovrebbe presentare i documenti necessari alle autorità per l’Ipo da $5 miliardi, che potrebbe portare a valutare la società tra $75-$100 miliardi. Morgan Stanley e altri quattro grandi istituti si occuperanno del collocamento, stando a quanto riporta l’International Financing Review.

Dal fronte economico degli Stati Uniti, attesi i dati sulla variazione dell’occupazione non agricola alle 14.15. Spese per costruzioni edili alle 16.00. Sempre alla stessa ora, importante l’indice ISM manifatturiero. Alle 16.30 scorte di petrolio greggio e inventare di prodotti petroliferi.

Sul fronte valutario, l’euro accelera al rialzo e guadagna lo 0,7% a $1,3175. Non sembra arrestarsi l’apprezzamento della divisa giapponese sul dollaro, con il rapporto che ormai sembra pronto a superare al ribasso anche quota 76 yen.

Per terminare la panoramica sui mercati, riguardo alle commodities, i futures sul petrolio avanzano dello 0,48%, a quota $98,95 al barile, mentre le quotazioni dell’oro
scambiano a $1.751,00 l’oncia (+0,61%).

Alle 15 ora italiana (le 9 di New York), i futures sull’indice S&P500 avanzano di 8,3 punti, a 1.316,50 punti.

I futures sul Nasdaq su di 11,5 punti, a 2.475,75 punti.

I futures sul Dow Jones salgono di 84 punti, a 12.661 punti.

Quanto ai Treasury, i rendimenti a 10 anni scambiano all’1,816% in rialzo di 2 punti base.