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Futures Usa giù in attesa della riunione Fed. Apple spinge il Nasdaq

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New York – Si preannuncia una seduta nervosa a Wall Street con i futures sui principali indici della borsa Usa che scambiano contrastati (valori a fondo pagina). I buoni risultati di Apple riescono a trascinare in rialzo il settore hi tech, malgrado le stime pessimiste di AMD e Nvidia rischino di frenare l’avanzata.

Le buone notizie per il colosso di Cupertino, che se fosse un paese sarebbbe la 58esima forza mondiale, non finiscono qui: secondo la societa’ di ricerca Kantar Worldpanel ComTech, la quota di mercato Usa degli iPhone ha superato quella dei telefoni dotati di sistema operativo Android nel quarto trimestre.

Da parte sua Yahoo! ha registrato profitti in linea con le stime, mentre United Technologies e ConocoPhillips hanno sorpreso in positivo quando questa mattina hanno riportato i conti fiscali.

Sullo sfondo rimangono i timori circa un probabile default della Grecia, con il paese che fa fatica a trovare un accordo con i creditori sui termini rivisti dello scambio di bond e sull’entita’ della svalutazione del debito.

Ad influire sono anche alcuni dei commenti rilasciati ieri dal presidente Obama durante il discorso dello Stato dell’Unione, che si e’ incentrato su innovazione, istruzione e creazione di posti di lavoro, specialmente nei settori di scienza e tecnologia, per competere con le crescenti potenze di Cina e India.

L’attenzione in giornata sarà sicuramente concentrata inoltre sulla decisione in merito ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve, che oggi terminerà i due giorni del Federal Open Market Committee. Primo annuncio atteso alle 18.30 italiane, mentre alle 20 per la prima volta verranno rese note le stime sui tassi di interesse. Prima ancora, alle 16, verranno annunciati i dati sulle vendite di case con contratti in corso. Alle 16.30 l’appuntamento e’ con le scorte settimanali di petrolio.

In ambito di utili societari Usa le notizie sono nel complesso contrastanti. Gli analisti invitano pertanto a selezionare con cura i nomi sui quali puntare.

Forte rialzo per Apple, con i risultati del periodo ottobre-dicembre 2011 che ancora una volta sorprendono in positivo e confermano il successo dei suoi prodotti, alcuni dei quali non esistevano fino a 5 anni fa. Solo nell’ultimo trimestre sono stati acquistati oltre 37,04 milioni di iPhone e 15,43 milioni di iPad, dunque raggiungendo nell’intero 2011 rispettivamente numeri pari a 92,94 milioni e 40,43 milioni.

Advanced Micro Devices perde il 6% circa dopo l’annuncio di attendersi vendite inferiori rispetto a quelle previste dagli analisti. Nvidia giù del 4,8% dopo che il produttore di processori grafici ha tagliato l’outlook sul quarto trimestre. Boeing dovrebbe riportare un forte calo degli utili in giornata. Tra gli altri nomi in agenda Abbott Laboratories, Automatic Data Processing e Xerox.

Sul fronte valutario, l’euro accelera al ribasso e cede lo 0,5%, a $1,2958. La moneta unica cede anche nei confronti del franco svizzero a CHF 1,2076 (-0,12%), mentre cala nei confronti dello yen dello 0,18%, a JPY 101,0455. La valuta giapponese è stata messa però sotto pressione nei confronti del dollaro dalla notizia del primo deficit commerciale del Giappone dal 1980.

Per terminare la panoramica sui mercati, riguardo alle commodities, i futures sul petrolio scendono dello 0,72%, a quota $98,24 al barile, mentre le quotazioni dell’oro arretrano dello 0,59%, a $1.654,70.

Alle 15 ora italiana (le 9 di New York), i futures sull’indice S&P500 sono in calo di 3,40 punti a 1.308 punti.

I futures sul Nasdaq avanzano di 19,25 punti a 2.456,75 punti.

I futures sul Dow Jones cedono 45 punti a 12.581 punti.

Quanto ai Treasury, i rendimenti a 10 anni scambiano al 2,05% in calo di 1,1 punti base.