(Teleborsa) – Nella settimana appena conclusa il future sull’indice Dax continua la salita iniziata nell’ottava precedente, anche se con un passo più prudente con la temporanea e apparente calma nella crisi dei debiti sovrani. A rallentare la corsa precedente più decisa ha contribuito il rincaro dei prezzi annunciati dalla Cina, alimentando così le ipotesi che il Governo potrebbe modificare in anticipo la propria politica monetaria, compromettendo così la ripresa globale. Intanto la Bce, nel suo bollettino mensile ha parlato di un’attività economica nella zona euro che continua a mostrare segnali di crescita anche se in modo graduale e discontinuo sul persistere di incertezze. L’istituto ha ribadito inoltre che l’attuale livello dei tassi continua ad essere adeguato (lo scorso 4 marzo scorso il Consiglio direttivo della Bce ha lasciato invariati i tassi di interessi all’1%). Nel frattempo nell’Eurozona la fiducia degli investitori cresce oltre le attese e la produzione industriale di gennaio è in rialzo, con i tassi annui in positivo. Il derivato tedesco archivia così l’ottava a 5946 punti dopo essere salito fino al top 5.991 e mette a segno una performance settimanale positiva dell’1,25%. Per le prossime sedute va posta particolare attenzione all’area di resistenza individuata a 6012 e successiva a 6.045. Supporto a 5.892.
Se vuoi aggiornamenti su Future Dax, in settimana scorsa prosegue la salita inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
La liquidità si attesta a 122,7 miliardi con una incidenza in calo al 14,6%.
Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking ha annunciato la fusione per incorporazione di IW Private Investments per rafforzare il brand e migliorare l’efficienza operativa. L’operazione, prevista per fine 2024, manterrà l’autonomia delle reti senza interruzioni operative.
In vista dell’estate, le indicazioni della Fabi (Federazione autonoma bancari italiani) per muoversi in tranquillità online con servizi bancari, commercio elettronico e acquisti a rate.